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Foto di Polina Zimmerman da Pexels

Abbiamo già sentito parlare di alcune donne che dopo aver ricevuto il vaccino Covid-19 hanno riscontrato alcuni cambiamenti al loro ciclo mestruale. Non era ancora chiaro se questi potessero essere permanenti oppure sarebbero scomparsi nel giro di poco tempo. Un nuovo studio che ha coinvolto numerosi esperti del settore ha confermato che i cambiamenti siano temporanei e non dovrebbero influenzare la fertilità di molte donne.

Le modifiche riguardano soprattutto i periodi del ciclo mestruale, ma che potrebbero tornare presto alla normalità. Durante una nuova ricerca un’esperta ha citato due recenti studi provenienti dagli Stati Uniti e Norvegia, definendoli rassicuranti. Solo negli Stati Uniti circa 4.000 donne hanno monitorato il ciclo mestruale attraverso un app e hanno scoperto che dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino Covid-19, hanno subito dei ritardi nel ciclo mestruale successivo.

 

Vaccino Covid-19, i cambiamenti al ciclo mestruale sono temporanei

Al contrario non sono mai stati riscontrati questi cambiamenti nel periodo mestruale dopo la prima dose di vaccino. Una donna vaccinata su 10 ha riscontrato una modifica del periodo dopo e oltre otto giorni rispetto alle persone non vaccinate. Tuttavia due cicli dopo è tornato tutto alla normalità. Lo studio norvegese su 5.600 persone ha mostrato come il ciclo ha questi cambiamenti indipendentemente dai vaccini. Quasi il 40% delle persone analizzate ha riscontrato un cambiamento e la maggior parte ha suggerito un flusso più abbondante.

Quindi i cambiamenti del ciclo mestruale avvengono, ma sono piccoli rispetto alla variazione naturale e possono invertirsi rapidamente. Come sappiamo tutto ciò ha portato a preoccuparci su possibili problemi sulla fertilità sempre dovuti dal vaccino. Secondo gli esperti è dovuta dalla disinformazione che i vaccini Covid-19 causano l’infertilità femminile. Al momento non ci sono prove che i vaccini Covid-19 causino problemi alla nostra possibilità di rimanere incinta.

I ricercatori hanno affermato che i tassi di gravidanza erano gli stessi tra donne vaccinate e non vaccinate. Questi risultati dovrebbero rassicurare tutte le persone che stanno cercando di concepire o sono all’inizio della gravidanza. Sfruttando la scienza e i big data, possiamo aiutare a rassicurare i pazienti in età riproduttiva e consentire loro di prendere le decisioni migliori da soli. Darà conforto alle persone sapere che il vaccino Covid-19 non influisce sul loro potenziale riproduttivo.

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