vaccino-invecchiamento-cellule-zombie
Photo by Bruno Martins on Unsplash

Parlare di vaccini in questo momento potrebbe risultare alquanto ridondante, ma in Giappone alcuni scienziati hanno raggiunto un traguardo importante. Si parla di un vaccino contro l’invecchiamento. Detto così potrebbe sembrare alquanto aleatorio, ma ovviamente si basa su un principio ben preciso ovvero andare a colpire le cosiddette cellule zombie.

Quest’ultime non sono nient’altro che delle cellule danneggiate dall’età che finiscono per accumularsi e danneggiare quelle sane che ci sono attorno. Un processo che porta con sé diverse patologie proprio legate alla vecchiaia, come l’irrigidimento delle arterie. Lavorando sulle suddette sono riuscite a ottenere risultati importanti nella lotta all’invecchiamento cellulare.

 

Vaccino contro l’invecchiamento

I ricercatori parlano di un possibile trattamento contro diverse patologie e tra queste c’è anche il diabete. Come detto il target sono le cellule zombie, o più propriamente dette senescenti in quando smettono di dividersi, ma non muoiono. Rimanendo in questo stato finiscono per deteriorarsi producendo sostanze che vanno a intaccare le cellule sane portando a un’infiammazione generale dell’organismo.

Per andare a combattere tale cellule verrebbe usato un vaccino peptidico basato su una proteina che è responsabile di questo processo sia nell’uomo che nei topi. Tramite il trattamento il corpo si mette a produrre anticorpi in grado di attaccare le cellule senescenti. In realtà non sarebbe una novità visto che esistono già farmaci di farlo, ma il risultato ottenuto dai ricercatori giapponesi è che si è visto nei topi un effettivo rallentamento dell’invecchiamento e in generale il trattamento sembra anche durare di più nel tempo con effetti collaterali ridotti.