
I trapianti di organi sono ovviamente operazioni complicate dal punto di vista medico, ma lo sono anche dal punto di vista effettivo degli organi a disposizione. Salvo in rari casi, come il fegato o un rene, il donatore deve essere una persona morta. Per questo motivo negli anni si è cercato di creare delle alternative come organi artificiali i quali però hanno delle limitazioni e in realtà solo il cuore finora ha avuto risultati accettabili. Si può fare anche altro però, l’uso di organi animali, come il rene di un maiale.
Prima un rene e poi altri organi
Negli Stati Uniti per la prima volta è stato trapiantato un rene di maiale in un uomo con successo. È definibile successo in quanto dopo 54 ore non c’è stato alcun rigetto da parte del paziente, ma ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione. L’intervento è stato infatti portato avanti in una persona con una certificata morte cerebrale e quindi di suo è tenuto in vita artificialmente. Detto questo, al momento l’organo suino sembra funzionare all’interno dell’organismo umano.
Un successo duraturo di questa operazione potrebbe svoltare dal punto di vista dei trapianti di rene e aprire altre sperimentazioni per altri organi. Sono molte le persone che muoiono mentre sono in lista di attesa per un rene anche se questo è un organo che può essere donato da una persona viva nel momento che ne ha due ed è compatibile. Sicuramente molti esperti in giro per il mondo stanno aspettando il rapporto medico su questa operazione la quale fornirà spunti a molti per portare avanti nuove ricerche.