
La NASA ha inviato circa 128 calamari delle Hawaii nello spazio per avviare uno studio che cerca di capire come preservare la salute degli astronauti quando dovranno affrontare lunghi periodi nello spazio. La NASA ha lanciato il calamaro nello spazio come parte della 22a missione di rifornimento di SpaceX alla Stazione Spaziale Internazionale.
Lo scopo principale del viaggio era quello di consegnare migliaia di kili di carico come parte di una missione di rifornimento commerciale che trasportava anche forniture di ricerca e hardware per veicoli, inclusi i primi due nuovi pannelli solari. Lo studio sta cercando di capire come i voli spaziali possano influenzare i calamari stessi.
La NASA ha spedito calamari delle Hawaii nello spazio per una ricerca
Quando gli astronauti sono a bassa gravità, la relazione del loro corpo con i microbi cambia. La simbiosi degli esseri umani con i loro microbi è perturbata in condizioni di microgravità e questo studio dimostra che questo avviene anche nei calamari. Man mano che gli astronauti passano del tempo nello spazio il loro sistema immunitario smette di funzionare bene, non riconoscendo i batteri con la solita facilità.
Capire cosa succede ai calamari nello spazio potrebbe aiutare a risolvere i problemi di salute che gli astronauti devono affrontare. Ci sono aspetti del sistema immunitario che semplicemente non funzionano correttamente durante i voli spaziali di lunga durata. Se gli umani vogliono trascorrere del tempo sulla luna o su Marte, bisogna risolvere i problemi di salute per portarli lì in sicurezza.
I calamari hanno un organo luminoso che permette loro di lanciare un bagliore regolabile che fornisce mimetizzazione contro la luce della luna e delle stelle, e rimuove le loro ombre, rendendoli difficili da individuare per i predatori. Gli attuali studi sui calamari non sono limitati allo spazio. L’interesse per gli esperimenti che utilizzano il calamaro è accelerato nel 2006 dopo una svolta nel sequenziamento di nuova generazione ha permesso agli scienziati per la prima volta nella storia della biologia di capire quanti diversi tipi di batteri ci sono.
La fisiologia di questo animale si presta a studiare quasi ogni aspetto delle associazioni simbiotiche. Altre applicazioni per il calamaro includono studi mirati a capire perché il trattamento dei bambini umani con antibiotici è dannoso. Vengono anche utilizzati negli studi sulla formazione di biofilm, che è associata a infezioni del tratto urinario con l’uso di cateteri.
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