
Come già sappiamo grazie a numerosi studi, ridere fa bene alla salute e, oggi più che mai, abbiamo la possibilità di ridere attraverso l’utilizzo della tecnologia e degli smartphone. Ciò è quello che è emerso nel sondaggio fatto da Wiko, azienda di telefonia, in occasione della Giornata Mondiale della Risata, il 2 maggio.
Per ridere il nostro corpo mette in funzione ben dodici muscoli senza che noi ce ne accorgiamo e ne sentiamo il minimo sforzo. A sostenere senza alcun dubbio che ridere fa veramente bene alla nostra salute è la scienza, ma anche l’ampia e crescente offerta di programmi di intrattenimento di successo, televisivi e non, e il boom di meme e gif a tema sui social.
Wiko lancia un sondaggio, ridere fa bene alla nostra salute
Ridere allevia lo stress ed è vero per il 97% delle persone e non per ragioni di età. Essere felici è una scelta. La risata ha il potere di sdrammatizzare le situazioni critiche e proprio per questo la risata ci può salvare. Ha dirlo è l’esperta Desirè Funari, fondatrice di Rinascerefelici.com e formatrice del benessere specializzata in terapia della risata e lifecoach molto attiva con consigli e lezioni anche sui suoi canali Instagram e Youtube.
Siamo bravi a ridere ed essere gioiosi quando le cose vanno bene, ma la vita è fatta anche di sfide da superare, ed è proprio in questi momenti che la risata può diventare una risorsa. La ricerca scientifica ci insegna che i benefici della risata sono molteplici: dal rafforzamento del sistema immunitario, all’aumento della produzione di serotonina, endorfina, dopamina e ossitocina, così come la stimolazione delle capacità creative e di problem solving.
La risata dà ossigeno a tutto il nostro corpo soprattutto per il nostro cervello, rendendoci più lucidi e produttivi. Quindi, per assurdo, è proprio nei momenti in cui non troviamo un motivo per ridere, che ne abbiamo più bisogno. Tuttavia come possiamo ridere nei momenti felici? Secondo l’esperta ci sono due fattori che scatenano in noi una risata: il primo fattore è l’umorismo, che parte dalla mente razionale. Il secondo è invece legato al nostro corpo, al suo movimento in libertà, in maniera felice, proprio come fanno i bambini. La felicità non è una questione di fortuna, dipende principalmente da noi stessi e non si aspetta, è già dentro di noi. Bisogna solo darle attenzione.
Ridere, ma non cadere negli stereotipi
Se la nostra felicità dipende da fattori esterni come persone, oggetti, situazioni, fortune, la quantità di like che raggiunge un vostro post ecc., chiunque avrà il potere di spegnerla. Niente e nessuno ha il potere di rendervi tristi se voi avete deciso di essere felici. Secondo il sondaggio quello che fa più sorridere di più gli utenti sono per il 61% le chat con i propri amici, battendo i meme VIP. Hanno successo anche le gif degli animali che superano i video nei vari dialetti locali. Diventano subito virali e raccontano l’attualità in chiave comica o satirica.
Un ulteriore conferma riguardo il bisogno delle persone di divertirsi e sorridere il 77% dei rispondenti dichiara di seguire account e profili divertenti, seppur il 79% affermi di condividere privatamente i contenuti spiritosi invece di postarli sui feed per una risata in amicizia. Ridere ha più pro che contro, questo è vero. Ma è importante ricordare che non si può scherzare su tutto. Ci sono ancora molti argomenti off-topic secondo il 70% degli utenti intervistati da Wiko. Se anche per un buon 30% non è così, sempre meglio prestare attenzione a non cadere in volgarità e stereotipi che un semplice post o video potrebbero inutilmente amplificare.
Foto di Omar Medina Films from Pixabay