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Scimpanzé, iene, pesci pagliaccio o api. Questi e altri animali vivono in gruppi con un leader dominante. Ma come cambia la leadership da un animale all’altro? Il trasferimento del potere potrebbe non essere così semplice come pensiamo (almeno in alcune specie).

Per gli scimpanzé, un cambiamento nel maschio alfa può essere un caso di uso della forza e la sua rappresentatività nel collettivo ha un significato molto diverso da quello che i leader hanno per gli umani. “Nelle società umane, specialmente nelle democrazie liberali, abbiamo l’idea che un leader guardi oltre i propri interessi, qualcuno che pensi agli interessi del gruppo nel suo insieme“, ha spiegato Michael Wilson, professore all’Università del Minnesota, a Saint Paul.

Tuttavia, con gli scimpanzé la realtà è diversa, poiché questi animali usano “l’intimidazione finché non raggiungono la cima della gerarchia e ottengono ciò che vogliono“.

 

La ricerca

Wilson ha lavorato al Gombe Stream National Park, in Tanzania, e si è dedicato all’osservazione di Frodo, un maschio alfa particolarmente temibile e aggressivo. Alcuni maschi di questo tipo sono in grado di “mantenere il potere essendo grandi e meschini“, ha spiegato il biologo.

In generale, un maschio alfa è in grado di rimanere al potere da tre a cinque anni. In quel momento, un maschio più giovane probabilmente intende sfidare l’avversario con gesti semplici, come scuotere l’albero su cui sta dormendo l’alfa. Questi atti a volte hanno conseguenze violente. “Gli scimpanzé maschi che sono stati sconfitti si arrabbiano. Questo tipo di comportamento si osserva negli uomini adulti che hanno difficoltà ad accettare la situazione. Anche gli animali vanno in depressione o non mangiano“.

La maggior parte degli scimpanzé finisce per accettare il nuovo alfa. Tuttavia, in alcuni gruppi di animali dominati dalle donne, i comportamenti sono diversi da quelli osservati, ad esempio, negli scimpanzé.

 

Iene

Uno dei principali predatori dell’Africa, le iene dipinte, assume la posizione sociale delle loro madri. Quando la regina, o femmina alfa, muore, la figlia più giovane assume la sua posizione, di solito senza alcuna controversia all’interno del gruppo, dice Jenn Smith, professore di biologia al Mills College di Oakland, in California.

Se sorgono conflitti, le femmine usano il loro insolito pseudo-pene per risolvere le discussioni durante le cerimonie di saluto ritualizzate. Di regola, le iene camminano sempre fianco a fianco e si annusano a vicenda, il che rafforza i loro legami sociali.

 

Pesce pagliaccio

Nel caso del pesce pagliaccio, questo trasferisce energia in modo particolarmente insolito, poiché la femmina è il pesce più grande del gruppo. Quando muore, il maschio più grande del gruppo cambia sesso per diventare la nuova femmina da riproduzione. Questa transizione di potere è incorporata nel codice biologico ed è irreversibile.

La stragrande maggioranza degli animali è in grado di operare un cambio di leadership pacifico. La selezione naturale favorisce meccanismi che promuovono un trasferimento pacifico del potere.

 

Gli insetti e le api

Nelle società degli insetti, tra cui formiche, api e vespe, quando la regina muore, anche la colonia muore con lei, dice Francis Ratnieks, professore all’Università del Sussex a Brighton, nel Regno Unito. “Non c’è modo di sostituire la regina“.

Ma non tutte le regine hanno regni brevi e alcune specie di formiche vivono fino a 20 anni in condizioni ideali.

Le api sostituiscono le loro regine se invecchiano. Questa giovane regina si accoppierà e spesso deporrà le uova accanto alla vecchia regina. Quindi questo è un processo di sostituzione molto agevole. Tuttavia, in alcuni casi, come quando una colonia di api si divide in due, il processo può essere più complicato.

La vecchia regina, se ne va con lo sciame di api e stabilisce una nuova colonia, lasciando il precedente gruppo senza una regina. Questo tipo di situazione lascia la vecchia colonia in uno stato di mutamento, con potenziali nuove regine ancora in uno stato larvale.

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