La capacità del clima di influenzare la tettonica delle placche è stato un argomento che ha suscitato negli anni un grande interesse negli esperti. In questo senso, è stato anche oggetto di analisi l’effetto della pioggia sull’evoluzione delle regioni montuose. Un nuovo studio ora rivela l’impatto della pioggia in questi luoghi.
In un nuovo studio, condotto da scienziati dell’Università di Bristol e pubblicato su Science Advances in ottobre, è stato calcolato l’impatto delle piogge nelle regioni montuose, partendo dall’analisi di picchi e valli che sono cambiati su milioni anni.
Lo studio si è concentrato sull’analisi della grande catena montuosa himalayana tra Bhutan e Nepal, e in questo modo gli scienziati sono stati in grado di capire come i cambiamenti climatici possono influenzare i paesaggi e, di conseguenza, la vita umana. Il team ha concluso che la pioggia può davvero smuovere le montagne.
La pioggia può davvero smuovere le montagne
Byron Adams, autore principale dello studio, spiega che “può sembrare intuitivo che più pioggia possa modellare le montagne facendo sì che i fiumi erodano le rocce più velocemente“. Tuttavia, gli scienziati ritengono anche che la pioggia possa erodere un paesaggio abbastanza rapidamente da “‘risucchiare’ le rocce dal terreno“.
Con la compilazione di dati provenienti da più di 140 bacini fluviali nei due Paesi, con una varietà di valori di pendenza e di tassi di pioggia, e misurando i tassi di erosione da “orologi cosmici”, gli esperti sono stati in grado di valutare la velocità in cui i fiumi provocano l’erosione delle rocce.
Adams spiega che “quando una particella cosmica raggiunge la Terra, è probabile che colpisca granelli di sabbia e, quando ciò accade, alcuni atomi all’interno di ciascun granello di sabbia possono diventare un elemento raro [berillio-10]“.
L’autore dello studio sottolinea che “contando gli atomi di questo elemento presenti in un sacco di sabbia, possiamo calcolare da quanto tempo la sabbia è stata lì e, quindi, quanto velocemente il paesaggio si è eroso”.
“I tassi di erosione sono collegati alle precipitazioni da una relazione lineare, il che significa che il raddoppio del tasso di precipitazione porterà a un raddoppio del tasso di erosione. Questa relazione suggerisce quindi che è possibile che il clima influenzi la tettonica sulla Terra“, afferma lo scienziato.
Per quanto riguarda i rischi di frane o inondazioni, Byron Adams assicura che i dati dello studio “forniscono uno strumento efficace per stimare i modelli di erosione nei paesaggi montuosi come l’Himalaya e quindi possono fornire una visione inestimabile dei pericoli che influenzano milioni di persone che vivono in queste montagne circostanti”.
Dopotutto, non è l’amore che muove le montagne, è la pioggia.
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