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Google Maps e Google Street View sono degli strumenti potenti che in molti casi ci semplificano la vita. Ci offrono una lunga serie di informazioni che rendono più comodo muoversi in città soprattutto se non la si conosce alla perfezione. Detto questo, tra i miliardi di scatti che compongono il servizio, ce ne sono molti particolarmente spassosi.

 

Google Maps: da non credere

Un esempio? Dalla Bulgaria arriva uno scatto tutto da scoprire. Un uomo palesemente affranto, avrà anche la faccia censurata ma la postura del corpo parla chiaro, mentre osserva la sua auto con la ganascia alla ruota. La prossima volta si ricorderà prima di parcheggiare dove non può.

Quando ti imbatti nella macchina di Google hai davanti a te diverse possibilità, o fai di tutto per fare qualcosa di memorabile o ti dai un contengo come se nulla fosse. Il problema è quando non ti accorgi della sua presenza e magari ti stai mettendo le dita nel naso.

A proposito di organizzarsi e mettersi in posa per lo scatto, ecco a voi che in Giappone la macchina si è imbattuto in un gruppo di persone con delle maschere in testa di piccione.

Questa si spiega da sola. La fotocamera che fa scatti senza fermarsi è riuscita a catturare un corvo impegnato a cercare di prendere un pezzo di crosta di pizza al volo.

Tornando al discorso di mettersi in posa, quando non ha niente di meglio a cui pensare, puoi sempre mostrare le natiche, tanto Google le censura come se fosse un vivo. Qui siamo a Padova invece.

Ultima chicca, se no si va avanti all’infinito. ecco un uomo che mostra orgoglioso i suoi due cani alla macchina di passaggio.