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Il Giappone sta lentamente tornando alla normalità dopo l’emergenza Covid-19. Nonostante sia stato uno dei paesi meno colpiti, merito di diversi aspetti come anche l’apparente minore virulenza del ceppo asiatico. La normalità sta tornando dopo il duro colpo subito soprattutto a livello internazionale con l’impossibilità di portare avanti i giochi olimpici. Tra i settori che stanno per riaprire c’è anche quello dei parchi divertimento, ma ci sono delle norme ben precise.

Come ogni esercizio che andrà a riaprire, ci sono delle norme da seguire per evitare di far ripartire il contagio. Una di queste è molto particolare e riguarda le montagne russe. Le persone potranno farsi tranquillamente un giro su queste giostre, ma con un’avvertenza, non si può urlare.

Il motivo è presto detto. Urlare è peggio del parlare quando si tratta di disperdere le goccioline di saliva potenzialmente pregne del coronavirus. In sostanza, bisogna godersi un giro della morte tenendo la bocca chiusa ed esternare le proprie emozioni in un altro modo.

 

Il Covid-19 e i parchi divertimento

Detto questo, uno delle misure più importanti che sono state prese per questi luoghi è l’impossibilità di aprire le attrazioni al chiuso, come le case stregate e tanto altro. Ci sono norme specifiche anche per i vari animatori i quali per svolgere il proprio lavoro a dovere non possono indossare le mascherine. Per quest’ultimi ci sarà da mantenere una distanza minima con il pubblico.

Sarà interessante vedere come si comporteranno i giapponesi, popolo notoriamente caratterizzato da una diligenza e uno zelo ammirabili. Anche da noi i parchi divertimento dovranno riaprire e prendere come esempio, nel caso funzionasse tutto, sarebbe cosa buona e giusta.