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Da quando la Terra esiste ed è nata la vita per come ora la conosciamo, ci sono state cinque grandi estinzioni di massa. Secondo molti esperti, ci troviamo dentro il sesto evento del genere, il primo causato dall’uomo. Un nuovo studio ha evidenziato che stiamo per eradicare dal nostro pianeta specie che messe insieme sono 50 miliardi di anni di evoluzione.

Questi anni sono il frutto di 25.000 specie diverse e molto variegate fra loro, tutte minacciate dagli ecosistemi che cambiano a causa dell’uomo, sia direttamente tramite il nostro passaggio o indirettamente con i cambiamenti climatici.

 

L’uomo e la prossima estinzione di massa

Le parole di Rikki Gumbs, filogenetico dell’Imperial Collegede di Londra: “Dalle lucertole senza gambe ai minuscoli serpenti ciechi fino agli anfibi rosa simili a vermi chiamati ceciliani, sappiamo poco di queste affascinanti creature, molte delle quali potrebbero scivolare silenziosamente verso l’estinzione.”

Quasi nessuna specie allo stato attuale delle cose. “Le nostre analisi rivelano l’incomprensibile scala delle perdite che affrontiamo se non lavoriamo di più per salvare la biodiversità globale. Per mettere in prospettiva alcuni numeri, i soli rettili potrebbero perdere almeno 13 miliardi di anni di storia evolutiva unica, all’incirca lo stesso numero di anni trascorsi dall’inizio dell’intero Universo. Sappiamo da tutti i dati che abbiamo sulle specie minacciate, che le maggiori minacce sono l’espansione dell’agricoltura e la domanda globale di carne.

Per l’esperto c’è comunque speranza. “Non è troppo tardi. Possiamo identificare queste aree e ancora, dove queste specie si stanno aggrappando, possiamo sperare di influenzare le azioni di conservazione per proteggerle e ripristinare queste aree.”