Fino a pochi giorni fa ci si preoccupava della Cina. Si aveva paura che qualsiasi cinese fosse in grado di trasmettere il coronavirus anche se non si era spostato dall’Italia da generazioni. Adesso la situazione si è capovolta e per l’Europa, e non solo, gli untori sono gli italiani. Un aumento così tanto dei casi sta facendo paura.
Questa mattina, per esempio, diversi passeggeri italiani sono stati tenuti bloccati su aereo dell’Alitalia arrivato nelle Mauritius con 300 persone a bordo. Secondo le notizie riportate dall’Ansa, gli italiani tenuti bloccati sono stati 70 in quanto provenivano dalla Lombardia e dal Veneto. Non è l’unico caso simile.
A Lione, in Francia, un pullman proveniente dall’Italia è stato bloccato dalla polizia. Tutti i passeggeri, insieme al mezzo, sono stati confinanti dopo che proprio una dei passeggeri aveva chiamato le autorità. Il motivo della chiamata risale al fatto che chi ha chiamato era preoccupato dal fatto che l’autista tossiva in maniera anomala.
Coronavirus: la paura degli italiani
Anche l’Austria non si fa scrupolo e sta bloccando i treni che partono dall’Italia. Il primo blocco è stato fatto ieri sera dopo la segnalazione di due casi sospetti su un treno. Il blocco poi è stato rimosso, ma rimesso dopo qualche ore in seguito all’aumento dei casi ufficiali. Anche all’interno del nostro stesso paese ci sono regioni che stanno mettendo in piedi delle misure particolari per chi proviene dalle regioni più colpite, Lombardia o Piemonte.
Se sicuramente non fa piacere venir visti come gli untori di questo virus dal resto del mondo, lo fa ancora di meno quando si viene visti così da gli altri paesi europei. Venir visti così dai propri connazionali è una disfatta ancora più grossa. Qualcuno potrebbe chiamare tutto questo karma.