Forse non tutti conoscono questa pianta. Tra i suoi componenti figurano flavonoidi, acidi fenolici, principi amari e amazina che attribuiranno proprietà alla pianta stessa proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antibatteriche, astringenti, oltreché fungicida, tumorale, coleretico e vulneraria.
L’arnica è stata usata a lungo per alleviare il dolore causato da cadute, distorsioni e urti. Alcuni tra i suoi vantaggio sono:
• a causa delle sue proprietà analgesiche può alleviare dolori muscolari, lacrime, distorsioni e artriti, tra le altre condizioni simili.
• Viene anche usato per prevenire infezioni nella pelle esterna o ferite alla bocca.
• Anche per prevenire la comparsa di smagliature sulla pelle.
• È ideale per promuovere la salute dei capelli, rafforzare i follicoli piliferi e prevenire la caduta dei capelli.
• Si raccomanda vivamente per trattare l’alopecia. In alcuni casi può stimolare la crescita di nuovi capelli aumentando il volume e la giovinezza.
• Ottimo per idratare la pelle, applicando puro estratto di arnica sulla pelle mescolata ad olio o crema, forma un trattamento efficace per la pelle secca.
• Può proteggere in modo significativo dalla forfora.
• Può anche essere usato per alleviare i morsi di insetti, disturbi della bocca, come alleviare il dolore dopo l’intervento chirurgico o la rimozione dei denti.
Come si usa l’arnica?
Si applica alla pelle e le sue presentazioni sono di solito: unguenti, creme e persino la pianta di gel fresco direttamente sulla pelle. Può essere utilizzato come prodotto di bellezza, in trattamenti per capelli come tonici per capelli e preparati anti-forfora, ma anche in oli e creme appositamente preparati per trattare la pelle.
Un altro modo per usarlo senza ingerirlo è il risciacquo della bocca, con lo scopo di curare le afte, i problemi gengivali o la piorrea.
Fare i gargarismi per eliminare i batteri che colpiscono la gola e produrre condizioni quali la faringite o l’angina. Eseguire il lavaggio nell’area genitale in caso di prurito vaginale.
Effetti collaterali
Il consumo della sua infusione sotto forma di tè non è raccomandato in quanto può produrre:
• Vomito;
• Mal di testa;
• Nervosismo;
• Diarrea;
• Disagio in generale.
Tuttavia, queste controindicazioni scompaiono nei prodotti omeopatici, prodotti sotto stretta supervisione facoltativa. L’ingestione della pianta in infusione può essere molto tossica, quindi si raccomanda solo l’uso esterno.