Un’eclissi solare è sempre un fenomeno degno di ammirazione che nessuno vuole assolutamente perdere. Oggi la tecnologia ci consente di apprezzare questo evento, anche se registrato dall’altra parte del mondo, tutto grazie alla trasmissione su Internet.
Tuttavia, non accadeva questo più di un secolo fa, e catturare le immagini di un’eclissi era molto più difficile. Nonostante questo, però, la registrazione più antica che esiste di un fenomeno naturale come questo risale al 1900, grazie al britannico Nevil Maskelyne e all’astronomo americano John Bacon.
Eclissi storica
Fu nel maggio di quell’anno, quando entrambi erano in spedizione in North Carolina, organizzata dall’associazione astronomica del Regno Unito, che riuscirono a catturare un’eclissi da uno speciale adattatore telescopico per la fotocamera.
Maskelyne partecipò attivamente ai test astronomici e tecnologici e questo perchè voleva dimostrare come lo sviluppo del cinema fosse stato strettamente associato con i successi della scienza.
Ma quella non era la prima volta che gli inglesi cercavano di catturare un’eclissi. Il primo tentativo, infatti, avvenne nel 1898 in India, ma il filmato fu rubato quando tornò dalla sua spedizione.
Ora, a 119 anni dalla registrazione in North Carolina, il British Film Institute insieme al RAS ha ripristinato le riprese e non solo: i tecnici sono stati in grado di recuperare anche la qualità 4K.
Per fare questo hanno montato fotogramma per fotogramma e, secondo Mike Cruise, presidente della Royal Astronomical Society, “queste scene di un eclissi solare sono una delle viste più spettacolari di astronomia, una visione affascinante della scienza vittoriana in azione“.
Finora, è noto che questo è l’unico film di Maskelyne, quindi rappresenta la prima registrazione di un’eclissi solare nella storia.