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Un nuovo studio conferma ancora una volta che mangiare carne rossa spesso ci espone a numerosi rischi per la salute. In questo caso, il consumo di questo cibo è legato alla comparsa di cancro nell’intestino.

Secondo lo studio condotto da un team dell’Università di Oxford e parzialmente finanziato dal Cancer Research UK, anche una piccola quantità di carne rossa consumata una volta al giorno (una semplice fetta spessa di roast beef  o di manzo o di agnello) aumenta il rischio di cancro intestinale del 20%.

 

La ricerca

La ricerca si è basata su un campione di quasi mezzo milione di uomini e donne britannici e ha scoperto che anche il consumo moderato di prosciutto e pancetta era legato a una maggiore probabilità di sviluppare questa malattia nell’intestino.

Nello specifico, 475.581 persone sono state monitorate per più di 5 anni, tutte di età compresa tra i 40 e i 69 anni. Durante questo periodo, 2.609 persone hanno sviluppato un cancro all’intestino.

Lo studio ha rilevato che coloro che consumavano in media 76 g di carne rossa lavorata al giorno avevano un rischio maggiore del 20 percento di sviluppare il cancro dell’intestino rispetto a quelli che ne consumavano 21 g al giorno. Per quanto riguarda le carni lavorate e intarsiate, il rischio è stato del 19% più elevato per chi ha consumato in media 29 g al giorno rispetto a chi ha mangiato solo 5 g al giorno.

Per la carne rossa non trasformata, il rischio era del 15% più alto per le persone che mangiavano 54 g al giorno rispetto a quelli che consumavano 8 g al giorno.

Lo studio ha anche scoperto che coloro che consumavano una buona scorta di pane e fibre di cereali avevano un rischio inferiore del 14% di cancro dell’intestino.

 

Cancro dell’intestino

Il cancro intestinale è il terzo tumore più comune, con circa 23.000 donne all’anno che ne rimangono colpite.

Non è la prima volta che l’aspetto di questo tumore è stato associato al forte consumo di carne rossa. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che anche un modesto apporto di questo cibo può avere un impatto significativo.

Il professor Tim Key, co-autore dello studio ed esperto sulla relazione tra cancro e dieta, ha dichiarato: “I nostri risultati suggeriscono fortemente che le persone che mangiano carne rossa quattro o più volte alla settimana hanno un rischio più elevato di sviluppare il cancro dell’intestino rispetto a quelli che mangiano due volte alla settimana“.

Di conseguenza, gli scienziati raccomandano che tutti riducano l’assunzione di carne rossa e lavorata e non consumino più di due volte alla settimana. È ora, quindi, di tagliare la carne dalla nostra dieta.