Voyager 2 ha finalmente lasciato l’eliosfera. Dopo l’annuncio di qualche tempo fa della sua vicinanza al confine del Sistema Solare, la sonda lo ha finalmente varcato, dopo 41 anni di esplorazioni al suoi interno. È la NASA a confermare l’importante avvenimento.

La sonda ha osservato i pianeti del Sistema Solare, e raccolto preziose informazioni su Nettuno ed Urano, ed ora inizia la sua avventura al di la di tutto. Raggiunge quindi la sua sorella Voyager 1, iniziando la sua esplorazione dello spazio profondo.

 

Segnali dallo spazio interstellare

La NASA ha analizzato i segnali che la sonda ha inviato sulla Terra negli ultimi giorni. Uno degli strumenti di bordo ha infatti rilevato un numero estremamente esiguo delle particelle a bassa energia che si trovano nell’eliosfera, trasportate dai venti solari. Ed è proprio la presenza o l’assenza di queste particelle a definire il confine del Sistema Solare.

Il repentino e drastico calo di queste particelle significa che Voyager è fuori. Ha attraversato il confine lasciando per sempre il nostro sistema. Anche se ancora non ha definitivamente detto addio, ci vuole tempo per salutarsi dopo 41 anni insieme. Infatti lo strumento sta ancora registrando una piccolissima quantità di queste particelle. La NASA afferma comunque che l’addio definitivo è questione di giorni.

 

Le sorelle Voyager esploreranno lo spazio profondo fino al 2025

Le sonde Voyager continueranno quindi a trasmettere entrambe importanti informazioni e dati. Dopo i decenni passati nello spazio, e le centinaia di milioni di km percorsi allontanandosi dalla Terra, gli strumenti sono ancora operativi e le sonde continueranno a raccogliere e trasmettere dati.

Anche se non è sicuro, la NASA afferma che ci sono buone probabilità che le due sonde possano continuare a funzionare fino al 2025. Voyager 2 si troverà a quasi 16 miliardi di km dal nostro Pianeta quando le sue batterie di bordo e il sistema per la produzione di energia andranno del tutto fuori uso.