Il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS), il nuovo satellite “cacciatore” di pianeti della Nasa, fornisce molti dati preziosi per lo studio e la ricerca su nuovi pianeti esterni al sistema solare. Il Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, in Florida, ha lanciato TESS nello spazio, il 18 aprile ed il satellite ha iniziato a raccogliere dati scientifici il 25 luglio.
Che cosa farà TESS nello spazio
Le telecamere di TESS, monitorano vaste aree del cielo alla ricerca di transiti di pianeti, che si verificano quando un pianeta passa tra la sua stella ed il satellite, causando un regolare abbassamento della luminosità della stella.
TESS monitorerà 26 settori di cielo per 27 giorni ciascuno, coprendone l’85%. Per i prossimi due anni, il satellite studierà i 13 settori che compongono il cielo meridionale e successivamente i 13 settori del cielo del nord, dedicando un anno a ciascun blocco. I dati saranno trasmessi sulla Terra ogni volta che TESS si troverà vicino ad essa, cioè ogni 13,7 giorni.
TESS si basa sulla precedente esperienza della navicella spaziale Kepler della NASA. A differenza di Kepler, il satellite studierà stelle da 30 a 300 anni luce di distanza e da 30 a 100 volte più luminose, questo li rende candidati ideali per lo studio con la spettroscopia da parte del James Webb Space Telescope. Lo studio con la spettroscopia fornirà dati importanti sui pianeti, come massa, densità e composizione atmosferica.
Prime immagini di TESS dallo spazio
Le prime immagini che TESS ha inviato lo scorso 7 Agosto, sono riprese dalle sue 4 telecamere a campo largo e forniscono un’affascinante quadro del cielo del sud, mostrando una moltitudine di stelle e molti sistemi già noti per la possibile presenza di pianeti.
Paul Hertz, direttore della divisione astrofisica della NASA, ha dichiarato: “In un mare di stelle traboccanti di nuovi mondi, TESS sta lanciando una grossa rete e tracciando un gran numero di pianeti adatti per ulteriori studi. Questa prima immagine mostra le capacità delle telecamere del satellite e dimostra che la missione ha un grandissimo potenziale nella ricerca di un’altra Terra”.
Su Facebook l’annuncio di due nuovi pianeti scoperti dal satellite
Sulla pagina Facebbok di TESS, è stata resa nota nei giorni scorsi, la recente scoperta di due pianeti che potrebbero essere simili alla Terra.
Il primo post è del 19 settembre ed annuncia la scoperta di un primo possibile candidato come pianeta simile al nostro, si trova a 60 anni luce da noi e orbita ogni 6,3 giorni attorno alla stella Pi-Mensae. In un post del 20 settembre la NASA annuncia che il raggio e la massa di questo pianeta mostrano una densità simile all’acqua (implica quindi la presenza di acqua o gas) ed è il secondo pianeta conosciuto del sistema solare di Pi-Mensae.
In un altro post del 20 Settembre viene annunciata la scoperta di un secondo pianeta, che orbita intorno ad LHS 3844, ogni 11 ore. Leggermente più grande della Terra, si trova a circa 49 anni luce da essa.
Rimaniamo in attesa di scoprire quali sviluppi avranno queste scoperte e quante altri nuovi pianeti troverà TESS!
Proprio come ha commentato, sulla pagina facebook di TESS, il Dott. Padi Boyd, Project Scientist alla NASA Goddard: “È così gratificante vedere che gli anni di lavoro che l’intero team di ingegneri, scienziati e personale di supporto, ha investito nel sogno del Transiting Exoplanet Survey Satellite – TESS, si siano tradotti nella scoperta di nuovi pianeti. Il sogno di TESS è già divenuto realtà, e questo è solo l’inizio. Non vediamo l’ora di vedere cosa succederà nel futuro.”