sexting
Una pratica molto usata, soprattutto fra i giovani

Il Sexting è una pratica sessuale apprezzata in molti paesi come un’arte: quella di inviare e ricevere immagini “hot”. Mentre gran parte della società ancora considera un tabù la condivisione di immagini osé, sempre più persone coraggiose di fare questa esperienza la considerano anche estremamente piacevole. 

La scienza la definisce la nuova moda sul piano sessuale, sia in coppia che nei rapporti paralleli e anche casuali. Ma è necessario stare molto attenti a non essere esposti davanti agli occhi di un pubblico che non si sa dove voglia andare a parare. Così, quando si inviano foto che potrebbero danneggiare la vostra immagine, si dovrebbero prendere alcune precauzioni perché, al di là della certezza che la state inviando alla persona giusta, dobbiamo tenere a mente che queste immagini potrebbero servire come ricatto, bullismo e persino pornografia. 

Che cosa considerare quando si pratica il sexting?

Utilizzare uno smartphone: E’ sempre più sicuro inviare selfie o video da uno smartphone che da un tablet o da desktop. In aggiunta, si tratta di un dispositivo più comodo e pratico e, di solito, è tutto il giorno con noi. Ancora, fate attenzione a chi si presta il device! 

Prendete tutte le precauzioni in materia di sicurezza: Al di là del fatto che oggi quasi tutti i telefoni hanno un codice sicurezza nella schermata iniziale, si consiglia di usare codici anche per la galleria delle immagini e dei social network come Facebook, Instagram e Snapchat. 

Eliminare le registrazioni audiovisive: Dopo l’invio di foto o video compromettenti, non è necessario lasciare prove. Quindi, essere sicuri di rimuovere tutti i contenuti che si teme e non si vuole vengano alla luce. 

Non praticare sexting tramite reti WiFi pubbliche: la connessione ad Internet aperta non è spesso sicura perché altri utenti esperti potrebbero ottenere informazioni dal dispositivo. 

Evitare fotografie in grado di farvi riconoscere: generalmente, in questo tipo di pratica, selfie o video sul viso o parti del corpo con particolari riconoscibili – tatuaggio, piercing o macchie cutanee molto evidenti – non dovrebbero essere mostrate.