Chi va in bici è un campione a letto. Lo sostengono alcuni esperti di salute fisica che, dopo aver elogiato la capacità di questa attività fisica nel rendere chi lo pratica più intelligente, più produttivo a lavoro e immune ad alcune malattie respiratorie, ora si riscopre anche un mago nell’arte amatoria.
I motivi sono diversi. Innanzitutto, chi va in bici allena il sistema cardiovascolare. E, si sa, l’erezione maschile è determinata non solo dall’eccitazione, ma anche dall’afflusso di sangue. Ecco il motivo per cui questo sport può facilitare, diciamo, una certa prestanza fisica.
E rimaniamo in tema di prestazioni. Secondo uno studio condotto dall’Università della California, anche la frequenza dell’attività sessuale aumenta proporzionalmente alle passeggiate in bici. Si sono considerati i comportamenti e le abitudini di due gruppi. Il primo ha seguito un regolare programma di allenamento fisico (un’ora di attività, tre o quattro volte alla settimana); mentre il secondo gruppo è stato mantenuto in condizione di riposo. Il risultato è giunto dopo nove mesi e, ovviamente, ne ha beneficiato il primo campione.
E vogliamo parlare dei muscoli? E’ innegabile che pedalare rafforzi la muscolatura delle gambe e quella pelvica, oltre al fondoschiena. Muscoli che, durante un rapporto sessuale, vengono messi in movimento. E, se sviluppati, rendono il rapporto stesso più intenso.
Ci avviamo verso la conclusione con un altro aspetto non trascurabile: il corpo, durante questa attività fisica, rilascia endorfine. le stesse responsabili della sensazione di soddisfazione e di benessere. Una ricerca dell’Università di Chicago ha confermato che scoperto una donna su quattro prova eccitazione sessuale durante l’attività fisica.
E, infine, l’autostima. Considerati i punti precedenti, è ben innegabile come andare in bici potenzi non solo il proprio fisico, ma anche l’autostima. E questo collegato ad un’innegabile consapevolezza delle proprie potenzialità fisiche.
