
Uno studio recente condotto in Francia ha rivelato una sorprendente realtà: gli uomini, nel loro stile di vita quotidiano, hanno un impatto ambientale maggiore rispetto alle donne. La ricerca, pubblicata dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), ha analizzato le abitudini di consumo di oltre 3.000 individui, evidenziando come scelte apparentemente personali possano avere conseguenze significative sul pianeta.
L’aspetto più evidente riguarda il consumo di carne. Gli uomini, in media, mangiano molta più carne rossa rispetto alle donne, contribuendo in modo più rilevante alle emissioni di gas serra derivanti dall’industria zootecnica. Questo tipo di alimentazione è uno dei principali fattori di inquinamento ambientale, a causa dell’elevata quantità di risorse necessarie per produrre carne, tra cui acqua, mangimi e suolo, oltre al metano rilasciato dagli allevamenti.
Carne e auto: perché gli uomini inquinano più delle donne secondo la scienza
Anche la mobilità segna una netta differenza tra i generi. Secondo lo studio, gli uomini utilizzano l’automobile molto più frequentemente e percorrono distanze maggiori rispetto alle donne, il che si traduce in un’impronta di carbonio più elevata. Le donne, al contrario, tendono a privilegiare i mezzi pubblici, la bicicletta o il camminare, scelte più sostenibili per l’ambiente.
I ricercatori hanno inoltre sottolineato che le donne tendono a compiere scelte di consumo più attente alla sostenibilità, sia negli acquisti alimentari che nella moda o nell’elettronica. Questo approccio più “ecologico” deriva spesso da una maggiore sensibilità ai temi ambientali e da una maggiore propensione a informarsi sull’impatto delle proprie azioni.
Nel complesso, l’impronta ambientale degli uomini risulta essere superiore del 16% rispetto a quella delle donne, considerando una giornata tipo. Un divario che si riflette non solo nei consumi quotidiani, ma anche in una diversa percezione della responsabilità ambientale.
Una maggiore consapevolezza possa portare a scelte più sostenibili per tutti
Gli autori dello studio invitano a riflettere su come i ruoli di genere, ancora profondamente radicati nella società, influenzino le abitudini di consumo e, di conseguenza, l’ambiente. Non si tratta di colpevolizzare un genere, ma di comprendere come una maggiore consapevolezza possa portare a scelte più sostenibili per tutti.
Le istituzioni, secondo i ricercatori, dovrebbero promuovere politiche pubbliche mirate a incentivare comportamenti ecologici, tenendo conto anche delle differenze di genere. Dalle campagne di sensibilizzazione ai programmi di mobilità sostenibile, è possibile intervenire per ridurre l’impatto ambientale complessivo.
Infine, lo studio francese rappresenta un invito a considerare l’ambiente anche nelle scelte quotidiane più semplici. Cambiare stile di vita, ridurre il consumo di carne e scegliere mezzi di trasporto meno inquinanti sono azioni che tutti, uomini e donne, possono intraprendere per contribuire alla salvaguardia del pianeta.
Foto di Arek Socha da Pixabay