
L’idea che il tempo possa scorrere all’indietro è un concetto affascinante che emerge dalla fisica quantistica. Ma se ciò fosse possibile, perché non abbiamo ricordi del futuro?
La ricerca sul “fiume del tempo”
Un gruppo di fisici dell’Università del Surrey ha condotto una ricerca su una sorta di “vasca idromassaggio quantistica” per trovare segni del “fiume del tempo”. I risultati hanno rivelato che nella meccanica quantistica il tempo può effettivamente scorrere all’indietro con la stessa facilità con cui scorre in avanti.
La “memoria” del sistema quantistico
Lo studio non ha trovato alcuna preferenza per il passato o il futuro nella “memoria” del sistema quantistico. Ciò suggerisce che, sebbene la nostra esperienza comune ci dica che il tempo si muove solo in una direzione, non siamo consapevoli che la direzione opposta sarebbe altrettanto possibile.
L’asimmetria del tempo
A livello macroscopico, il tempo sembra avere una direzione ben precisa: dal passato al futuro. Questa è la cosiddetta “freccia del tempo“, legata al secondo principio della termodinamica, che afferma che l’entropia (il disordine) di un sistema isolato può solo aumentare nel tempo.
Tuttavia, a livello quantistico, questa freccia del tempo sembra svanire. Le leggi della fisica quantistica sono simmetriche rispetto al tempo, il che significa che non distinguono tra passato e futuro.
Perché non ricordiamo il futuro?
Nonostante la possibilità teorica che il tempo possa scorrere all’indietro a livello quantistico, non abbiamo ricordi del futuro per diversi motivi:
- La complessità del cervello: Il cervello umano è un sistema estremamente complesso, e i processi di memorizzazione sono legati a eventi fisici e chimici che seguono la freccia del tempo macroscopica.
- Causalità: La nostra esperienza del mondo è basata sul principio di causalità: le cause precedono gli effetti. Ricordare il futuro implicherebbe una violazione di questo principio.
- Entropia: Come accennato prima, l’aumento dell’entropia nel tempo rende altamente improbabile che possiamo “riavvolgere” il tempo per accedere a ricordi futuri.
La possibilità che il tempo possa scorrere all’indietro a livello quantistico è un concetto affascinante che mette in discussione la nostra visione lineare del tempo. Tuttavia, a livello macroscopico, la freccia del tempo rimane una caratteristica fondamentale del nostro universo, e non abbiamo ricordi del futuro per motivi legati alla complessità del cervello, alla causalità e all’entropia.