caffè longevità quantità ottimale
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La tazza di caffè mattutina è un rituale quotidiano per milioni di persone in tutto il mondo. Recenti studi scientifici hanno rivelato che il caffè non è solo un delizioso stimolante, ma potrebbe anche avere benefici sorprendenti per la salute, inclusa una potenziale estensione della durata della vita. Ma qual è l’esatta quantità di caffè che dovremmo consumare per massimizzare questi benefici? In uno studio del 2019, i ricercatori hanno riunito i dati di 21 studi e hanno esaminato il consumo di caffè e la mortalità per tutte le cause. Da questo studio è emerso che consumare tre tazze di caffè al giorno può ridurre la probabilità di mortalità per tutte le cause del 13%.

Un ulteriore studio del 2022 ha inoltre dimostrato che bere 2-3 tazze di caffè al giorno è legato a una significativa riduzione della mortalità e delle malattie cardiache. E bere da quattro a cinque tazze al giorno era associato al minor rischio di aritmia. Il caffè è ricco di antiossidanti, composti chimici che aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo. I radicali liberi possono causare danni cellulari che portano all’invecchiamento e a malattie croniche. Tra gli antiossidanti più potenti presenti nel caffè ci sono l’acido clorogenico e i polifenoli, che hanno dimostrato di avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare e sulla funzione cerebrale.

 

Longevità, bere questa esatta quantità di caffè e vivere più a lungo

La quantità ottimale di caffè da consumare varia a seconda delle singole differenze genetiche e della tolleranza alla caffeina. Tuttavia, la maggior parte degli studi concorda sul fatto che bere da tre a cinque tazze di caffè al giorno è associato ai maggiori benefici per la salute. Questa quantità sembra offrire il miglior equilibrio tra i benefici degli antiossidanti e la gestione dei potenziali effetti negativi della caffeina, come l’ansia e l’insonnia. Il consumo moderato di caffè è stato collegato a una riduzione del rischio di diverse malattie croniche. Per esempio, studi hanno dimostrato che il caffè può ridurre il rischio di diabete di tipo 2 grazie ai suoi effetti sulla sensibilità all’insulina. Inoltre, il caffè sembra avere un effetto protettivo contro alcune forme di cancro, come il cancro del fegato e del colon-retto, e può ridurre il rischio di malattie neuro degenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

Il caffè ha effetti positivi anche sul cuore e sul fegato. Per il cuore, il consumo di caffè è associato a un minor rischio di insufficienza cardiaca e ictus. Per il fegato, studi hanno dimostrato che il caffè può proteggere contro malattie come la steatosi epatica non alcolica e la cirrosi epatica. Questi benefici sono dovuti non solo agli antiossidanti ma anche alla capacità del caffè di migliorare i profili metabolici. Nonostante i benefici, è importante consumare il caffè con moderazione e attenzione. Alcune persone possono essere particolarmente sensibili alla caffeina, che può causare ansia, tachicardia e problemi di sonno. Inoltre, il consumo di caffè dovrebbe essere limitato durante la gravidanza, poiché l’eccessiva caffeina può influenzare negativamente il feto. Anche l’aggiunta di zucchero e panna al caffè può mitigare i suoi benefici, trasformando una bevanda salutare in una meno sana.

In conclusione, il caffè, quando consumato nelle giuste quantità, può essere una componente importante di uno stile di vita sano e può contribuire a una maggiore longevità. Le tre-cinque tazze giornaliere sembrano essere l’intervallo ottimale per massimizzare i benefici per la salute e ridurre il rischio di malattie croniche. Tuttavia, come per ogni cosa, è fondamentale ascoltare il proprio corpo e adattare il consumo di caffè alle proprie esigenze personali e condizioni di salute.

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