
Con l’avanzare dell’età, molte persone notano un aumento del girovita. Questo fenomeno è comune e può essere attribuito a una combinazione di fattori fisiologici, ormonali, comportamentali e ambientali. Comprendere le cause di questo cambiamento può aiutare a mitigarlo e promuovere una salute ottimale durante tutte le fasi della vita. Ogni anno che passa il corpo muta, ma i cambiamenti a livello addominale, anche se fisiologicamente possono iniziare già a 30 anni, solitamente cominciano ad essere più visibili intorno ai 50. L’accumulo di grasso addominale è potenzialmente pericoloso per la salute perché aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
Le cause alla base dell’aumento progressivo del giro vita e della pancia sono diversi. Il primo è che con il passare degli anni le persone spesso tendono ad essere più sedentarie e in generale a vivere giornate meno dinamiche rispetto a quando sono più giovani. Questo si traduce in misura più o meno importante in perdita della massa muscolare e in rallentamento del metabolismo, che a sua volta può portare ad ingrassare e ad accumulare adipe nella zona addominale.
Età, perché la pancia aumenta?
Un’altro dei principali fattori che contribuiscono all’aumento della pancia con l’età è il rallentamento del metabolismo. Il metabolismo basale, ovvero la quantità di calorie che il corpo brucia a riposo, tende a diminuire con gli anni. Questo significa che, anche se si mantiene la stessa dieta e lo stesso livello di attività fisica, il corpo brucerà meno calorie, portando a un accumulo di grasso, in particolare nella zona addominale. La sarcopenia, o la perdita di massa muscolare legata all’età, è un altro fattore critico. I muscoli sono metabolicamente attivi, quindi una diminuzione della massa muscolare riduce ulteriormente il metabolismo basale. Questa perdita di muscoli è spesso accompagnata da un aumento del tessuto adiposo, il che contribuisce all’aumento del grasso addominale.
Gli ormoni giocano un ruolo significativo nella distribuzione del grasso corporeo. Con l’età, gli uomini sperimentano una diminuzione dei livelli di testosterone, mentre le donne attraversano la menopausa, che comporta una riduzione degli estrogeni. Questi cambiamenti ormonali possono portare a una redistribuzione del grasso corporeo, con un aumento del grasso viscerale nella zona addominale. Con l’età, gli stili di vita e le abitudini alimentari possono cambiare. Molte persone diventano meno attive fisicamente per vari motivi, tra cui dolori articolari, problemi di salute o semplicemente un cambiamento di interessi e priorità. Inoltre, le abitudini alimentari possono peggiorare, con una maggiore propensione a consumare cibi ad alto contenuto calorico e basso valore nutrizionale.
Lo stress cronico e la mancanza di sonno sono due fattori che possono contribuire all’aumento del grasso addominale. Lo stress può aumentare i livelli di cortisolo, un ormone che promuove l’accumulo di grasso nella zona addominale. Allo stesso modo, un sonno insufficiente può influenzare negativamente il metabolismo e gli ormoni regolatori dell’appetito, portando a un aumento del peso corporeo. La genetica può anche giocare un ruolo nell’accumulo di grasso addominale con l’età. Alcune persone sono geneticamente predisposte ad accumulare grasso nella zona addominale più di altre. Questo non significa che il destino sia inevitabile, ma piuttosto che queste persone potrebbero dover lavorare più duramente per mantenere un peso sano.
La gestione dello stress e una buona igiene del sonno sono fondamentali
Nonostante questi cambiamenti fisiologici e ambientali, ci sono diverse strategie che possono aiutare a prevenire o ridurre l’aumento del grasso addominale con l’età. L’esercizio fisico regolare, in particolare l’allenamento di resistenza, può aiutare a mantenere la massa muscolare e aumentare il metabolismo. Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti e povera di calorie vuote, è essenziale. Inoltre, la gestione dello stress e una buona igiene del sonno sono fondamentali per mantenere un peso corporeo sano.
L’aumento della pancia con l’età è un fenomeno complesso e multifattoriale. Cambiamenti metabolici, riduzione della massa muscolare, cambiamenti ormonali, stili di vita, stress, sonno e genetica sono tutti elementi che contribuiscono a questo processo. Tuttavia, con una combinazione di consapevolezza, prevenzione e interventi mirati, è possibile mitigare questi effetti e mantenere una buona salute e un peso corporeo ottimale anche con il passare degli anni.