Implementare misure di base come l’igiene delle mani, la pulizia e la sterilizzazione regolari delle attrezzature sanitarie, migliorare l’accesso all’acqua pulita, garantire servizi igienico-sanitari efficaci e promuovere la vaccinazione pediatrica potrebbe prevenire innumerevoli morti causate da infezioni batteriche. Secondo un recente studio pubblicato su The Lancet, queste semplici azioni potrebbero evitare circa 750.000 morti ogni anno.
La Gravità del Problema delle Infezioni Batteriche
Le infezioni batteriche sono attualmente responsabili di circa 7,7 milioni di decessi annuali, ovvero uno su otto di tutti i decessi a livello mondiale, rendendole la seconda causa di morte globale. Di questi decessi, circa cinque milioni sono dovuti a batteri resistenti agli antibiotici, una minaccia crescente che richiede azioni urgenti.
Misure di Prevenzione e Risultati dello Studio
Il nuovo studio sottolinea che il miglioramento e l’espansione dei metodi di prevenzione delle infezioni esistenti potrebbero significativamente ridurre i decessi legati alla resistenza batterica agli antibiotici. Ursula Theuretzbacher, coautrice dello studio, evidenzia la necessità di ripensare completamente l’approccio alla scoperta e allo sviluppo di nuovi antibiotici, concentrandosi sull’innovazione, l’accessibilità e la disponibilità sostenibile.
L’Urgenza di Nuovi Antibiotici e Vaccini
L’aumento delle infezioni batteriche resistenti agli antibiotici disponibili sottolinea l’urgente bisogno di investire in nuovi antibiotici, vaccini e test di screening. Gli antibiotici efficaci non solo prolungano la vita e riducono la disabilità, ma limitano anche i costi sanitari e consentono altre procedure mediche salvavita, come la chirurgia. Tuttavia, come afferma Iruka Okeke, coautrice dello studio, la resistenza antimicrobica minaccia questi benefici, causando morti e malattie evitabili.
Modelli di Sviluppo degli Antibiotici
Il modello tradizionale di sviluppo dei farmaci, orientato al profitto, sta fallendo nel campo degli antibiotici. La maggior parte dei nuovi antibiotici non è registrata nei paesi a basso e medio reddito e, anche quando lo sono, rimangono inaccessibili. Gli autori dello studio sostengono la necessità di nuovi modelli di sviluppo di antibiotici finanziati con fondi pubblici, basati su partenariati pubblico-privato, per aumentare la disponibilità di nuovi trattamenti e ridurre i costi per i pazienti, migliorando l’accessibilità.
Obiettivi Globali per il Futuro
Gli autori dello studio hanno inoltre definito obiettivi globali per il 2030, che dovranno essere adottati all’interno di un quadro di accesso universale agli antibiotici. Questi obiettivi includono l’espansione delle misure di prevenzione delle infezioni e l’implementazione di nuovi modelli di sviluppo e distribuzione di antibiotici, essenziali per affrontare la crescente minaccia della resistenza antimicrobica.
In conclusione, semplici misure di prevenzione e un approccio rinnovato allo sviluppo degli antibiotici potrebbero salvare centinaia di migliaia di vite ogni anno, riducendo l’impatto devastante delle infezioni batteriche e migliorando la salute globale.