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L’esercizio fisico è spesso associato ai benefici per la salute fisica, ma la sua influenza positiva si estende ben oltre il miglioramento della forma fisica. Uno degli aspetti meno noti ma altrettanto cruciali dell’attività fisica è il suo impatto sull’apprendimento e sulla memoria motoria. Questo legame tra movimento e funzione cerebrale ha attirato sempre più l’attenzione della comunità scientifica, rivelando una connessione profonda e proficua. L’esercizio sia prima che dopo l’apprendimento ottimizza la formazione della memoria, con un notevole miglioramento del 10% nel ricordare le capacità motorie.

Questa ricerca è significativa per vari campi, dalla riabilitazione alla formazione professionale, dimostrando che incorporare l’attività fisica può migliorare l’efficacia dell’apprendimento. Essere fisicamente attivi e aumentare la frequenza cardiaca ha il meraviglioso effetto collaterale di migliorare la nostra capacità di apprendere aumentando la capacità del cervello di ricordare.

 

Apprendimento e memoria motoria, l’esercizio fisico può aiutarci a migliorarli

Innanzitutto, l’esercizio fisico aumenta l’afflusso di sangue al cervello, stimolando la produzione di neuro trasmettitori come la dopamina e la noradrenalina. Questi composti chimici sono essenziali per la plasticità cerebrale, il processo mediante il quale il cervello forma e rafforza le connessioni sinaptiche. Di conseguenza, coloro che incorporano regolarmente l’attività fisica nella loro routine possono sperimentare un miglioramento significativo nelle capacità cognitive e nella concentrazione.

L’esercizio fisico favorisce la neurogenesi, ovvero la formazione di nuovi neuroni nell’ippocampo, una regione del cervello cruciale per l’apprendimento e la memoria. Studi recenti suggeriscono che l’aumento della neurogenesi può contribuire a una migliore capacità di apprendimento e a una memoria più nitida, fornendo al cervello nuovi “mattoni” per costruire connessioni neurali più forti. Inoltre è da considerare è la relazione tra l’esercizio fisico e la riduzione dello stress. L’attività fisica libera endorfine, noti anche come gli “ormoni della felicità”, che non solo alleviano lo stress ma favoriscono anche un ambiente cerebrale più adatto all’apprendimento. Un cervello rilassato è più propenso a recepire nuove informazioni e a consolidare la memoria.

L’esercizio fisico può fungere da stimolo per la plasticità sinaptica, la capacità del cervello di adattarsi e rispondere agli stimoli esterni. Attraverso l’attività fisica, il cervello è costretto a coordinare movimenti, stimolando la formazione di nuove connessioni neurali che facilitano l’apprendimento motorio. Questo fenomeno è particolarmente evidente in attività che richiedono coordinazione e precisione, come lo yoga o la danza. Può migliorare la qualità del sonno, un elemento cruciale per il consolidamento della memoria. Un sonno adeguato facilita la trasformazione delle informazioni apprese durante il giorno in ricordi a lungo termine. Chi pratica regolarmente attività fisica può godere di un sonno più profondo e riposante, contribuendo così a un miglioramento delle funzioni cognitive.

Quindi l’esercizio fisico si configura come un potente alleato per l’apprendimento e la memoria motoria. Incorporare una routine di attività fisica nella propria vita quotidiana non solo promuove la salute fisica, ma può anche avere impatti notevoli sul funzionamento cerebrale. L’interconnessione tra corpo e mente è una testimonianza del fatto che una vita attiva è cruciale non solo per il benessere fisico, ma anche per la salute mentale e cognitiva a lungo termine.

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