Le scimmie sono tra gli animali più prossimi a noi che esistono sul pianeta, anche se per quanto possono assomigliarci ci sono milioni di anni di variazioni genetiche. Detto questo, in Cina è nato un esemplare che potrebbe ridurre questa differenza, un esemplare con gli occhi verdi, ma con anche altre particolarità del tutto nuove. Si tratterebbe di una chimera nata in laboratorio basata sui geni di due uova fecondate.
La particolarità di questa scimmia, oltre agli occhi di un verde giada, sono le dita che brillavano di giallo. L’esemplare è il primo del suo genere, ma non solo per queste particolarità, ma la natura genetica. Il contributo delle cellule staminali arriva fino a un massimo di 92% a seconda dei tessuti. Nei casi precedenti il record era di appena il 4,5%.
Una scimmia unica
La particolarità di questa chimera sembra presentarsi soprattutto nel sangue in quanto i tessuti che hanno mostrato di più questo incrocio sono quelli ricchi di tale sostanza, fegato, milza e placenta. Questo sottolinea i progressi in questa materia dove la Cina sta spedendo numerosi fondi per cercare di raggiungere obiettivi importanti.
Le parole dei ricercatori: “Questo è un obiettivo a lungo ricercato nel settore. In particolare, questo lavoro potrebbe aiutarci a generare modelli di scimmia più precisi per lo studio delle malattie neurologiche e per altri studi di biomedicina. Abbiamo fornito prove evidenti che le cellule staminali pluripotenti delle scimmie ingenue possiedono la capacità di differenziarsi in vivo in tutti i vari tessuti che compongono il corpo di una scimmia.”