Ecco la piramide dedicata al culto dei cavalli scoperta in Kazakistan. Risale a circa 4000 anni fa. Ph. Credit: L.N. Gumilyov Eurasian National University via Facebook

Un team di archeologi ha scoperto un’antica piramide a gradoni dedicata al culto del cavallo in Kazakistan. La scoperta è avvenuta nella regione di Abai, dove è stata riportata alla luce la base di una piramide a gradoni risalente a 4.000 anni fa, all’età del bronzo.

 

Gli scavi in Kazakistan

La piramide è stata portata alla luce dagli archeologi dell’Università Nazionale Eurasiatica LN Gumilyov (ENU), nel corso degli scavi nel complesso monumentale di Kyrykungir, vicino al villaggio di Toktamys. Un progetto che l’ateneo porta avanti dal 2014.

Nell’area di scavo sono emersi nel corso dei lavori, moltissimi reperti tra cui vasi di terracotta, cibo e piccole sfere di bronzo. Nonché antiche tombe dei popoli Unni e Saka. Quest’anno il team ha piano piano portato alla luce una piramide a gradoni risalente all’inizio del II millennio a.C. che differisce dalla tipica piramide a gradoni eurasiatica.

 

La piramide esagonale dedicata ai cavalli

Le tipiche piramidi che siamo abituati a conoscere sono infatti monumenti funerari con tunnel e labirinti elaborati, ed hanno solitamente una forma simile ad una piramide geometrica. Come quella che l’architetto egiziano Imhotep progettò per il faraone Djoser nel 27° secolo a.C.

Quella trovata in Kazakistan invece è una piramide del tutto particolare. Come spiega infatti Ulan Umitkaliyev, storico e capo del dipartimento di archeologia ed etnologia dell’ENU, “la piramide è costruita con grande precisione”. Di forma esagonale, “è una struttura complessa molto sofisticata con diversi cerchi al centro”.

Le pareti esterne contengono immagini di vari animali come i cammelli, con particolare enfasi sui cavalli. Queste decorazioni particolari, assieme alla scoperta di ossa di cavallo attorno al perimetro dell’edificio, ha portato il team a credere che il complesso fosse dedicato a una sorta di culto del cavallo, tipico delle culture nomadi eurasiatiche.

Gli archeologi hanno trovato anche ceramiche, orecchini d’oro da donna e altri tipi di gioielli che, secondo Umitkaliyev, “indicano che questo [sito] dell’età del bronzo era il centro della cultura nei tempi antichi”.