Il Kombucha, una bevanda fermentata a base di tè zuccherato, è diventato sempre più popolare grazie alle sue presunte proprietà benefiche per la salute. Tra queste, si è ipotizzato che il Kombucha possa avere un ruolo nel mantenere sotto controllo i livelli di glicemia nel corpo. Secondo un articolo bere kombucha quotidianamente potrebbe abbassare i livelli di glucosio a digiuno tra le persone con diabete di tipo 2.
Si prevede che quasi il 40% di tutti gli americani avrà ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 2 entro il 2060, il diabete è attualmente l’ ottava principale causa di morte negli Stati Uniti e si stima che 1 americano su 3 soffra già di prediabete. Questi numeri sono tutti molto reali e molto preoccupanti e, di conseguenza, i ricercatori sono alla rapida ricerca di modi per prevenire e rallentare la progressione del diabete di tipo 2.
Diabete, il kombucha potrebbe controllarne i livelli
Per capire come il Kombucha potrebbe influenzare la glicemia, è importante esaminarne la composizione. La bevanda viene prodotta attraverso una fermentazione da parte di batteri e lieviti presenti nella “madre” di Kombucha. Durante questo processo, gli zuccheri presenti nel tè vengono convertiti in acidi organici come l’acido acetico e l’acido glucuronico, nonché piccole quantità di alcol. È stato ipotizzato che questa composizione possa influire sui livelli di zuccheri nel sangue. Alcune ricerche hanno suggerito che l’acido acetico presente potrebbe influenzare positivamente la sensibilità all’insulina e la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, le prove in questo settore sono ancora limitate e non possono essere direttamente tradotte agli esseri umani.
Fino ad oggi, gli studi sugli effetti della bevanda sulla glicemia umana sono stati limitati e spesso di piccole dimensioni. Molti di questi studi hanno riportato risultati contrastanti. Alcuni hanno osservato una modesta riduzione dei livelli di zucchero nel sangue dopo il consumo di Kombucha, mentre altri non hanno riscontrato alcun effetto significativo. È importante notare che molti di questi studi sono stati condotti su individui sani e non su persone con problemi di glicemia. Come accennato in precedenza, l’acido acetico potrebbe avere un ruolo nella migliorare la sensibilità all’insulina. Inoltre, alcuni composti bioattivi prodotti durante la fermentazione potrebbero avere effetti benefici sulla salute metabolica. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno questi meccanismi.
La bevanda potrebbe influenzare negativamente la gestione del peso
Prima di considerare questa bevanda come un rimedio per il controllo della glicemia, è fondamentale tenere presente alcune considerazioni. In primo luogo, il Kombucha contiene ancora una certa quantità di zuccheri, anche se gran parte di essi viene convertita durante la fermentazione. Quindi, le persone con diabete dovrebbero essere attente al consumo e monitorare attentamente i loro livelli di glicemia. Inoltre, il consumo eccessivo potrebbe portare a un aumento dell’assunzione calorica, il che potrebbe influenzare negativamente la gestione del peso.
Se siamo interessati a sperimentare il Kombucha come parte di una strategia di gestione della glicemia, è consigliabile consultare un professionista medico per ottenere una guida personalizzata basata sulle proprie esigenze e la situazione medica. La ricerca in questo campo è in corso, e ulteriori studi ci aiuteranno a comprendere meglio il potenziale effetto del Kombucha sulla salute metabolica umana.