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Foto di Morgan Housel su Unsplash

Il cambio dell’ora è un evento che si verifica due volte l’anno, solitamente alla fine di marzo e alla fine di ottobre, quando l’orologio viene spostato rispettivamente di un’ora in avanti o un’ora indietro. Questo avviene per adeguare l’orario alla luce solare e migliorare l’efficienza energetica. E a non tutti piace.

Molti sono gli effetti sulla salute e sulle abitudini di ciascuno di noi, cui dobbiamo per forza di cosa abituarci nuovamente. Stanchezza, affanno e disorientamento temporale sono solo alcune delle possibilità che alcuni di noi patiscono per un paio di giorni – molto simile al jet lag – prima di abituarsi ai nuovi ritmi.

 

Un po’ di storia

Il cambio dell’ora è stato introdotto in Europa nel 1977, come misura per ridurre il consumo di energia elettrica. In particolare, il cambio dell’ora estivo permette di sfruttare maggiormente la luce del sole, riducendo l’utilizzo delle lampade e dei sistemi di illuminazione. Al contrario, il cambio dell’ora invernale consente di risparmiare energia elettrica nelle ore serali, quando le lampade sono accese per un periodo più lungo.

Il cambio dell’ora, tuttavia, è un argomento che suscita spesso controversie e discussioni. Alcuni sostengono che questo cambio non abbia un impatto significativo sul consumo di energia elettrica e che possa addirittura causare disturbi al sonno e alla salute delle persone, a causa della modifica del ritmo circadiano.

In ogni caso, il cambio dell’ora è un evento che richiede un adeguamento delle abitudini quotidiane e dell’orario di lavoro. Molti si lamentano del fatto che l’orario del cambio dell’ora possa causare confusione e disorientamento, soprattutto nelle prime giornate successive.

Per minimizzare gli effetti negativi del cambio dell’ora, è importante adottare alcune semplici precauzioni, come ad esempio adeguare gradualmente l’orario di sveglia e di andare a dormire nei giorni precedenti al cambio dell’ora, evitare l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi, fare esercizio fisico e avere una dieta equilibrata.