I semi di chia possono essere il segreto per dare una spinta al nostro metabolismo. Foto di Valeria da Pixabay

Aggiungere semi, come quelli di lino, di zucca e di chia, nella nostra dieta regolare può essere utile per il nostro metabolismo. I semi sono infatti ricchi di sostanze nutritive e molti contengono acidi grassi omega-3, fibre, vitamine, minerali e proteine.

Consumarli regolarmente può essere un ottimo aiuto dunque per eventuali squilibri ormonali leggeri e per la gestione del peso. Ma tra i tantissimi tipi di semi in commercio, quali sono davvero i migliori per il nostro metabolismo se abbiamo passato i 40 anni? Secondo gli esperti, lo scettro di miglior seme per le donne over 40, va ai semi di chia.

 

I semi di chia sono i migliori per aumentare il metabolismo

Questi minuscoli semini scuri sono infatti un’ottima fonte di micronutrienti essenziali che possono aiutare a promuovere la perdita di peso, ad aumentare i livelli di energia e a mantenere un aspetto giovanile.

I semi di chia sono ricchi di fibre alimentari che aiutano a controllare la fame prolungando la sensazione di sazietà, abbassare i livelli di colesterolo e ridurre l’infiammazione nel corpo. Sono anche capaci di aumentare il metabolismo, grazie ad alcune vitamine e minerali essenziali in essi presenti.

Oltre ad aiutarci a perdere peso agendo sul metabolismo, i semi di chia sono anche ricchi di antiossidanti, delle sostanze che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi, ovvero molecole instabili prodotte dal processo di ossidazione durante il normale metabolismo. I semi di chia forniscono anche una grande quantità di acidi grassi omega-3, noti per i loro benefici per la salute del cuore, delle articolazioni e della funzione cognitiva.

Grazie a queste proprietà dunque, i semi di chia non solo ci aiuteranno a dimagrire, ma ci aiutano anche a mantenerci in salute e rallentare i segni dell’invecchiamento, soprattutto sulla pelle.

Questo ingrediente versatile può tranquillamente essere aggiunto alla nostra alimentazione giornaliera. Possiamo aggiungerlo a yogurt, frullati, insalate e moltissimi altri piatti. Ma ricordiamo sempre che per un’alimentazione sana e corretta è sempre meglio consultare il proprio medico o uno specialista, in modo da essere sicuri che il nostro piano alimentare sia idoneo per le nostre condizioni di salute e la nostra situazione specifica.