Per la nostra salute sono migliori le noci comuni o le pecan? ecco la risposta dei nutrizionisti. Foto di putalittlemustardonit da Pixabay

Sia le noci comuni che quelle di pecan hanno un buon sapore e sono entrambi ugualmente nutrienti. La frutta secca infatti, tra cui noci, pecan, mandorle e pistacchi, contiene grassi buoni che possono essere utili per una migliore funzione cardiaca.

Noci e pecan hanno dunque un valore nutrizionale simile se confrontate in termini di calorie, proteine, carboidrati e percentuale di grassi. Ma vi sono delle differenze tra questi due frutti che potrebbero renderne uno migliore dell’altro.

 

Due piante diverse con un frutto simile

Il noce comune

Il noce da frutto o noce bianco (Juglans regia) è un albero della famiglia delle Juglandaceae. Il suo frutto, anzi più precisamente il suo seme, è la noce che tutti noi conosciamo e amiamo gustare.

Questo seme è contenuto all’interno di un frutto, una drupa, composta dall’esocarpo carnoso e fibroso, ovvero quello che noi chiamiamo mallo. Il mallo annerisce a maturità e libera l’endocarpo legnoso, la noce, costituita da due valve che racchiudono il gheriglio con elevato contenuto in lipidi. La fioritura del noce comune inizia ad aprile e la maturazione dei frutti si ha tra settembre e ottobre.

 

Il pecan

Anche il pecan appartenente alla famiglia delle Juglandaceae. Il Carya illinoinensis, questo il nome scientifico di questa pianta dai frutti gustosi, è un albero da frutto e da legno coltivato principalmente nell’America del Nord per la raccolta dei suoi frutti, le noci pecan appunto.

Anche queste sono drupe ed hanno una forma cilindrica allungata. L’esocarpo esterno misura da 2 a 3 mm di spessore. La noce di pecan, anche in questo caso il seme dell’albero, è di forma variabile, generalmente ovoidale, più o meno allungata. Ha un aspetto liscio e un colore bruno con misure che vanno dai 3 ai 4 cm di lunghezza, con un diametro di circa 2 cm di diametro.

La parte edule è commercializzata spesso all’interno del guscio, ovvero l’endocarpo legnoso ed è circondata da una pellicola di colore rosso chiaro. Ha un sapore simile a quello della noce e la raccolta dei frutti avviene a ottobre-novembre.

 

Le noci e le pecan contengono nutrienti leggermente diversi

Abbiamo detto che la frutta secca contiene dei grassi “buoni” e secondo la ricerca sembra che le noci pecan contengano acidi grassi monoinsaturi che aiutano a ridurre il colesterolo LDL, prevenire le malattie cardiache e gestire il diabete. Mentre le noci comuni contengono acidi grassi polinsaturi come omega-3 e omega-6 che aiutano a controllare il diabete e la pressione sanguigna.

Entrambi i tipi hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, e un buon contenuto di calcio e magnesio, nonché un buon valore nutritivo che le rende un ottimo elemento da inserire nella nostra dieta.

Secondo alcuni nutrizionisti internazionali, le noci sono una fonte migliore di grassi omega-3, vitamine B e ferro; ed hanno un contenuto maggiore di proteine e grassi polinsaturi. Sono inoltre una fonte di acido alfa-linolenico che può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari. Alcuni studi hanno dimostrato che mangiare regolarmente noci possa anche condurre ad una riduzione del colesterolo LDL.

Le pecan invece hanno un livello maggiore di antiossidanti, fibre e grassi monoinsaturi. Aiutano inoltre a rafforzare il sistema immunitario, a proteggere dalle malattie cardiovascolari e abbassano i livelli di colesterolo.

Insomma sembra che per decidere quali siano le migliori noci da inserire nella nostra dieta, bisogna tenere in considerazione le proprie esigenze fisiche e lo stato di salute generale. Per questo quando si tratta di scegliere come bilanciare la nostra alimentazione, è sempre meglio rivolgersi ad un professionista e consultare prima il proprio medico.