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L’aumento delle temperature è tra le prime cause di morte in tutto il mondo ormai. Si parla quasi sempre dell’aumento diurno che come nelle ultime settimane abbiamo visto, rende difficile fare qualsiasi cosa. Il problema però non è solo quest’ultimo, ma l’aumento anche notturno che secondo nuove ricerche, farà aumentare il tasso di mortalità del 60%.

Il motivo principale dietro la letalità delle alte temperature notturne è il fatto che vanno a interrompere i normali processi fisiologici del nostro organismo. Negli anni sempre più malattie sono state collegate a problemi nel dormire. Si parla di un sistema immunitario più debole, un sistema cardiaco più suscettibile, malattie croniche, maggior infiammazioni e poi una lunga lista di problemi cognitivi e neurologici.

 

L’aumento delle temperature notturne sarà un problema sempre più grande

Le parole dei ricercatori della UNC Gillings School of Global Public Health: “I rischi dell’aumento della temperatura notturna sono stati spesso trascurati. Tuttavia, nel nostro studio, abbiamo scoperto che si prevede che le occorrenze dell’eccesso di notte calda (HNE) si verifichino più rapidamente rispetto alle variazioni giornaliere della temperatura media. La frequenza e l’intensità media delle notti calde aumenterebbero di oltre il 30% e del 60% di i 2100, rispettivamente, rispetto a un aumento inferiore al 20% per la temperatura media giornaliera”.

La ricerca dei ricercatori si è concentrata in 28 città dell’Asia Orientale e il modello prevede che le temperature notturne medie di 20,4 gradi Celsius diventeranno di 39,7°. Numeri inquietanti che renderanno di fatto tutto molto, ma molto più difficile. Essendo il primo studio nel suo genere, sarà interessante vedere nel resto del mondo quali sono le previsioni.