Gli integratori di proteine sono negli ultimi anni stati sdoganati e il loro utilizzo è abbastanza comune, non solo tra i più patiti in fatto di palestra, ma anche altri. Questo, con l’aggiunta di una dieta particolarmente ricca di alimenti con appunto tante proteine, sta diventando un problema a livello generale negli Stati Uniti in quanto l’urina sta diventando un inquinante non indifferente. Di fatto, i sistemi delle acque reflue si stanno riempiendo di prodotti di scarto.
L’urina con eccessive tracce di proteine lasciano poi dietro di sé composti azotati che a loro volta creano problemi alle acque. La loro presenza porta alla fioritura di alghe tossiche che possono inquinare l’aria e l’acqua. Uno studio calcola che questi sottoprodotti azotati presenti sono dal 67% al 100% causa dell’alimentazione a monte e non da altre fonti.
Urina che inquina troppo
Questa situazione porta necessariamente a prendere delle contromisure per evitare l’inquinamento eccessiva dell’aria e dell’acqua. Per lo specifico delle alghe, ci sono dei sistemi che in realtà non sono molto pratici come coprirle con dell’argilla o con altre sostanze chimiche che però a loro volta possono fare altre danni. Il sistema più efficace a lungo termine è migliorare i sistemi di acque reflue per impedire l’eccessivo accumularsi. Quello utopistico sarebbe cambiare la dieta di centinaia di milioni di persone.
Le parole degli autori: “Molte persone pensano che dobbiamo passare tutti a diventare vegetariani. Ovviamente, non è pratico. Non è qualcosa che accadrà davvero. Un’area interessante che si apre qui è come il comportamento umano può influenzare il nostro ambiente. Penso che possa essere davvero abilitante per le persone capire che tante piccole scelte personali che si sommano portano a un cambiamento.”
