longevità cena
Foto di Pavlofox da Pixabay

Parlare di longevità ci fa sempre pensare a qualcosa di magico e quasi soprannaturale. La scienza sta sempre di più fornendo risposte al riguardo sempre più convincenti. Un nuovo studio ha suggerito che il momento in cui consumiamo la cena è fondamentale per la longevità. Lo studio si è concentrato principalmente sulla regione italiana dell’Abruzzo, dove ci sono moltissime persone centenarie e di novantenni.

In modo particolare la provincia dell’Aquila, che mostra un numero minore di novantenni e un più alto tasso di centenari. Inoltre un numero cosi elevato si presenta maggiormente in una zona rurale e interna della regione, secondo i ricercatori. Uno degli obiettivi principali dello studio è quello di accertare l’orario dei pasti di queste persone.

 

Longevità, è importante fare attenzione al tempo dei pasti

I recenti risultati hanno mostrato il ruolo del mangiare a tarda notte nei disturbi metabolici, sottolineando l’importanza dell’orario dei pasti, per una migliore salute. Hanno suggerito che al momento non ci sono prove che collegano i tempi della cena e la longevità. Proprio per rimediare a questo hanno fatto un’indagine sui tempi dei pasti e sulle abitudini alimentari di oltre 70 persone tra novantenni e centenari abruzzesi. Hanno ricevuto anche altre informazioni sullo stile di vita, come i livelli di attività fisica.

I risultati hanno mostrato una tendenza tra la popolazione a cenare presto, con una media intorno alle 19:13. I ricercatori hanno osservato un’adesione generale alla restrizione calorica della durata di 17,5 ore tra la cena e il pranzo successivo. La frequenza dei consumi è stata elevata anche per cereali, ortaggi, frutta e legumi; basso per carne, carne lavorata e uova; e trascurabile per i dolci. Inoltre i pazienti hanno vissuto un’intera vita in modo più attivo.

I risultati supportano l’importanza di un intervallo di restrizione calorica giornaliera, ostacolando lo stress postprandiale notturno e ottimizzando la risposta metabolica, associata all’elevato consumo di alimenti a base vegetale e all’attività fisica per la longevità dei centenari abruzzesi. Ciò significa mangiare un’ampia varietà di cibi nelle giuste proporzioni e consumare la giusta quantità di cibi e bevande per raggiungere e mantenere un peso corporeo sano.

Le persone che seguono una dieta sana ed equilibrata dovrebbero: Mangiare almeno cinque porzioni di una varietà di frutta e verdura ogni giorno; Basare i pasti su cibi ricchi di amido di fibre come patate, pane, riso o pasta; Avere delle alternative a base di latticini o latticini; Mangiare fagioli, legumi, pesce, uova, carne e altre proteine; Scegliere oli e creme spalmabili insaturi e mangiali in piccole quantità; Bevere molti liquidi.

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