
La pandemia di Covid-19 crea preoccupazione e la preoccupazione è associata allo stress. Seguendo questa logica, non è strano pensare che, insieme a tutto il resto, il Covid-19 stia creando problemi anche ai nostri denti. Soprattutto perché sempre più persone stringono o digrignano i denti, provocando fratture che devono essere trattate il prima possibile per evitare gravi problemi di salute orale.
La salute dentale in tempo di pandemia
Secondo una ricerca dell’American Dental Association (ADA), si è registrato nel 2021 un aumento dei disturbi dentali associati allo stress. Quasi il 69% dei dentisti ha visto un aumento del numero di pazienti che si presentano per traumi minori, come denti scheggiati, denti screpolati o disfunzioni articolari.
Interrogando i pazienti intervistati sulla causa di questi problemi, la maggioranza ha rivelato di non essere nemmeno consapevole di digrignare i denti. Dati che hanno portato l’ADA, e i dentisti, a considerare questa condizione come parte degli effetti secondari generati dal Covid-19 e associati alla nostra salute orale.
Stress da Covid-19
Sebbene le possibili cause non siano state determinate durante questo studio, gli esperti ritengono che la pandemia abbia alimentato l’abitudine psicosociale di “digrignare i denti” nel tentativo di ridurre i sintomi dello stress. Questi includono mal di testa, problemi muscolari, stanchezza o rigidità del collo e della mascella.
Studi precedenti avevano già dimostrato che il bruxismo o l’abitudine di digrignare i denti era direttamente associato allo stress. Questo perché quando siamo stressati, il cervello invia un segnale ai muscoli facciali per irrigidirsi e proteggere le aree sensibili del corpo fino a quando il pericolo non è passato. In questo senso, il digrignamento è solo una parte del quadro dello stress, quindi non sorprende che molti pazienti vengano in clinica con i denti rotti, accompagnati da forti mal di testa.
Tuttavia, altri medici specialisti suggeriscono che il Covid-19 sia la causa del danno alla salute dei denti, non lo stress stesso. Soprattutto perché la maggior parte delle persone ha smesso di frequentare gli appuntamenti di routine per le cure, a causa di restrizioni sanitarie. Pertanto, la loro assistenza sanitaria è stata danneggiata in modo integrale.
I rischi dello stress
Indipendentemente dalla causa, i risultati durante la pandemia di Covid-19 hanno stabilito che più della metà degli intervistati per problemi ai denti ha dovuto essere indirizzata ad altri centri sanitari per curare il dolore al collo, alle spalle e alla schiena. Un protocollo medico abituale in caso di forte stress.
Allo stesso modo, un recente studio condotto dall’Università di Auckland in Nuova Zelanda avverte che le prime persone contagiate dal Covid-19 sono state quelle che presentavano segni di angoscia e paura derivati dallo stress. Pertanto, lo stress potrebbe essere un fattore di rischio per il Covid-19 e le sue varianti.
Sebbene i dentisti nel loro campo non possano proteggerci da tutti questi effetti, ci consigliano di seguire alcune pratiche per aiutare a ridurre lo stress e rilassare i muscoli del nostro viso. Ad esempio, meditare prima di andare a letto, usare antidepressivi, praticare yoga o partecipare più frequentemente agli appuntamenti di routine per controllare la salute dei nostri denti, già nel loro campo di competenza. Ma, soprattutto, cercare di superare lo stress generato dal Covid-19 affinché non influisca più sui nostri denti, o sulla nostra salute generale nei restanti anni della pandemia.