
Il diabete di tipo 2 passa molto spesso in secondo piano rispetto ad altri disturbi, se ne parla solo quando esce una nuova soluzione per gestire al meglio i livelli di zucchero nel sangue. Quando questa malattia si presenta porta con se un ostacolo alla produzione di insulina. Quest’ultima regola la glicemia, ossia lo zucchero principale presente nel sangue.
Senza un apporto sufficiente di insulina potrebbero presentarsi innumerevoli problemi e malattie. Per fortuna è possibile gestirlo anche attraverso una dieta sana ed equilibrata. Assumere alimenti e bevande specifiche può contrastare i livelli di zucchero nel sangue e i picchi dovuti dal mangiare.
Diabete, il tè nero lo riduce significativamente
Un nuovo studio ha suggerito che bere il tè nero riduce in modo significativo la glicemia nel sangue negli adulti sani e nei pre diabetici. Per provarne la vera efficacia ai partecipanti allo studio hanno assunto una bevanda zuccherata. Ventiquattro soggetti, maschi e femmine di età compresa tra 20-60 anni, normali e prediabetici, hanno ingerito in modo casuale una bevanda zuccherata a basso dosaggio, un’alta dose di bevanda al tè nero o una bevanda placebo.
I campioni di sangue sono stati raccolti all’inizio, quindi a 30, 60, 90 e 120 minuti dall’ingestione iniziale per misurare i livelli di glucosio nel sangue e di insulina. La bevanda contenente tè nero a basse o alte dosi ha “significativamente” ridotto la glicemia rispetto al placebo. Questo effetto è stato osservato entro 60 minuti dall’ingestione. Uno dei consigli più utili per tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue è quello di basare i pasti sull’indice glicemico. Questo ci dice se un alimento aumenta i livelli di glucosio nel sangue rapidamente, moderatamente o lentamente. Ciò significa che può essere utile per aiutarci a gestire il diabete.
Diversi carboidrati vengono digeriti e assorbiti a velocità diverse e il GI è una classifica di quanto velocemente ogni alimento e bevanda a base di carboidrati fa aumentare i livelli di glucosio nel sangue dopo averli mangiati. Gli esperti consigliano di consultare il medico se supponiamo di essere predisposti al diabete o se ci si presentano alcuni sintomi.