diabete glicemia
Foto di Myriams-Fotos da Pixabay

Secondo una nuova ricerca, ad influenzare il controllo della glicemia non è solo ciò che mangiamo, ma anche i momenti in cui mangiamo possono essere una buona fonte d’influenza. Il diabete di tipo 2 è la conseguenza dell’avere una scarsa produzione di insulina. Quest’ultima è l’ormone che regola gli zuccheri nel sangue; livelli elevati di zucchero possono portare a condizioni serie e a problemi di salute.

Per evitare ulteriori condizioni prendere decisioni su cosa mangiar non è l’unica causa che può portare alla malattia. Secondo i ricercatori anche l’orario in cui assumiamo un pasto può giocare un ruolo essenziale nel controllo della glicemia. Bisognerebbe creare una vera e propria routine dei pasti e cercare di mangiare allo stesso orario anche se si mangia fuori casa.

 

Diabete di tipo 2, l’orario dei pasti può influenzare il controllo della glicemia

Un altro consiglio importante è quello di mangiare spesso e poco, seguendo sempre il consiglio del medico in base ai farmaci che stiamo prendendo. Come spiegato dai ricercatori, quando mangiamo agisce come un potente segnale per i nostri sistemi regolatori del nostro corpo. Per le persone sane, senza diabete, recenti ricerche suggeriscono che un elevata frequenza dei pasti può portare ad un aumento dei rischi per la nostra salute.

Ciò può essere correlato ai benefici molteplici che ha il digiuno sui livelli di colesterolo, sull’infiammazione, effetti sui batteri intestinali e la resistenza allo stress. Chi ha il diabete deve evitare lunghi intervalli tra i pasti per mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. Alcune persone hanno bisogno di mangiare ogni 3 o 4 ore e inoltre gli esperti suggeriscono che tra un pasto ed un’altro non dovrebbero passare più di 5 o 6 ore.

In generale, è meglio evitare pasti abbondanti poiché la ricerca mostra che più i livelli di glucosio nel sangue aumentano dopo un pasto, maggiore è il rischio di malattie cardiovascolari. È importante anche controllare il contenuto di zucchero presente nei pasti che assumiamo. Leggere attentamente le etichette poiché molti cibi, specialmente quelli per la colazione, contengono più zuccheri di quello che pensiamo.

Per fare ciò dovremmo fare attenzione all’indice glicemico. Quest’ultimo è un sistema di classificazione per gli alimenti contenenti carboidrati. Mostra quanto velocemente ogni alimento influisce sul livello di zucchero nel sangue quando quel cibo viene mangiato da solo. I carboidrati vengono scomposti rapidamente dal corpo e causano un rapido aumento della glicemia, quindi sono al centro dell’indice gastrointestinale. Hanno anche un impatto pronunciato sulla glicemia hanno un alto indice glicemico.

Foto di Myriams-Fotos da Pixabay