
Senza una buona tazza di caffè, la giornata non inizia davvero e, per molti di noi, c’è bisogno anche di un piccolo rinforzo durante la giornata. Alcuni di noi non hanno certo problemi a bere caffè durante la giornata, anche nel tardo pomeriggio o la sera magari, ma che fare quando invece il caffè non ci permette di riposare bene la notte?
Quando bere l’ultima tazza di caffè
Ecco alcuni piccoli consigli per consumare caffè in modo corretto da Rob M. van Dam, ricercatore in epidemiologia e nutrizione presso l’Università Nazionale di Singapore, che ci spiega quando bere caffeina, quando è troppa e perché influisce su ognuno di noi in modo diverso.
La caffeina infatti non ha lo stesso effetto su tutti noi, per questo van Dam ritiene che non sia affatto semplice stabilire quando è ora di smettere di bere caffè durante il giorno per poter dormire bene la notte.
L’unico modo per stabilirlo con certezza è fare delle prove e annotare quanta caffeina si beve e quando e osservare poi se questo influisca o meno sul riposo notturno, Variando gli orari e le quantità di caffeina, riusciremo a scoprire qual è il limite massimo del nostro corpo.
I fattori che influenzano il modo in cui metabolizziamo la caffeina
Inoltre possiamo tener presente che ci sono diversi fattori che influenzano il modo in cui reagiamo alla caffeina, come ad esempio il consumo di tabacco. Chi fuma infatti metabolizza la caffeina nel fegato circa il doppio più velocemente ed è quindi probabilmente che possa attardarsi nel bere caffè, senza che il suo sonno venga disturbato.
Un altro fattore che influenza il modo in cui metabolizziamo la caffeina è l‘uso di contraccettivi orali come la pillola. La pillola infatti fa si che sia necessario il doppio del tempo per metabolizzare la caffeina. Quando si assume la pillola dunque è probabile che il caffè, che prima non aveva effetto, ora non ci faccia più dormire.
Da non sottovalutare è anche l’aspetto genetico. Noi siamo il prodotto del nostro patrimonio genetico dal punto di vista metabolico, quindi alcune persone varianti nel codice genetico dei geni che influenzano gli enzimi nel fegato che metabolizzano e si liberano della caffeina, possono far si che si metabolizzi più lentamente o più velocemente la caffeina.
In generale comunque, la dose raccomandata di caffeina è di massimo 400 milligrammi al giorno e, considerando che una tazza di caffè da ne ha circa 100 milligrammi, significa massimo a quattro caffè al giorno. Un’altra raccomandazione è di non assumere più di 200 milligrammi per volta.
Inoltre bisogna anche tener presente che la nostra routine giornaliera potrebbe anche non avere bisogno di caffeina. Magari abbiamo già tutta l’energia che ci serve per affrontare la giornata senza caffeina. Se poi ciò che ci piace è solo il gusto del caffè, ma non abbiamo bisogno di caffeina, si può sempre ricorrere ad un buon decaffeinato.