Molti utenti di TikTok hanno iniziato a utilizzare un filtro invertito o specchio, che appunto inverte la fotocamera anteriore e rivela come il loro viso appare davvero agli occhi degli altri. Per avere un’idea più chiara, invertire l’immagine che di solito vediamo quando ci si avvicina a uno specchio, acqua cristallina o semplicemente quando si apre la fotocamera del nostro cellulare.
E sebbene non sia una novità, il suo utilizzo massivo sui social ha portato le persone a esplorare i vari account, cosa che ironicamente, invece di divertire, ha generato disagio. Molti non sono stati contenti di vedere come le altre persone vedono i loro volti. Sembra che questa simmetria così popolare sia meno comune di quanto si pensasse in precedenza.
Il filtro invertito non mostra nulla di veramente nuovo
Alcuni anni fa, l’uso di un tale effetto avrebbe potuto non causare la risonanza che abbiamo osservato di recente. Prima, mettevamo semplicemente un secondo “specchio” per poterlo apprezzare. Anche se molti di noi l’hanno notato prima che diventasse una tendenza, forse in alcune lezioni di scienze e fisica al liceo, non fa male spiegarlo.
Quando ci guardiamo allo specchio, l’immagine dei nostri volti si capovolge; quindi quel volto armonico e simmetrico che di solito vediamo è tecnicamente l’opposto di ciò che le persone vedono quando fissano gli occhi su di noi. “La cosa interessante è che le persone non sanno davvero come sono“, ha spiegato Nicholas Epley, professore di scienze comportamentali presso la Booth School of Business dell’Università di Chicago. “L’immagine che hai di te stesso nella tua mente non è esattamente la stessa di quella che esiste veramente“.
Oltre il filtro volto invertito di TikTok: perché non ci vediamo come ci vedono gli altri?
Forse l’immagine che abbiamo di noi stessi nella nostra mente è molto più attraente. Forse è per questo che alcuni dei selfie che scattiamo non ci convincono dopo sessioni di almeno 10 riprese. E, in effetti, ci sono basi scientifiche per questo fenomeno, come spiega uno studio pubblicato nel 2008 sulla rivista Personality and Social Psychology.
I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di scegliere una foto di se stessi da un repertorio fotografico ed erano più propensi a sceglierne una ritoccata, ovvero dove sembravano più attraenti. Fondamentalmente quello che facciamo quando cambiamo la nostra foto di WhatsApp.
Il filtro virale su TikTok ha generato insicurezza sull’aspetto fisico
Il fatto è che l’uso del filtro a faccia invertita si è diffuso a macchia d’olio, diventando una delle tante “sfide” di TikTok. Ma lungi dall’essere un aspetto buono, questo “contatto con la realtà” sembra aver scatenato un’ondata di insicurezza e abbassato l’autostima.
La pandemia di COVID-19 ha dato alle persone, compresi i giovanissimi, troppo tempo libero, uno dei motivi che potrebbe spiegare l’ascesa di una piattaforma come TikTok. L’idea di essere riconosciuti sul web è diventata molto più diffusa, il che a sua volta ha causato un’epidemia di attenzione alle apparenze.
L’uso dei filtri nei social network viene messo in discussione proprio a causa di questi tipi di conseguenze. Lungi dall’imparare a riconoscersi e ad accettarsi, le persone sembrano essere sempre più interessate al rispetto delle tendenze e degli standard di bellezza.
Ma è necessario tenere conto di quanto sia soggettivo questo concetto. Piuttosto che alimentare idee di disgusto di sé attraverso le immagini, potremmo semplicemente vederlo come un’analogia per l’empatia. Oppure, un altro esempio nel nostro universo che le cose non sono sempre come le vediamo.