
Il pesce d’aprile indica una tradizione, seguita in diversi paesi del mondo, che consiste nella realizzazione di scherzi da mettere in atto il 1 aprile. Gli scherzi possono essere di varia natura, anche molto sofisticati e hanno sostanzialmente lo scopo bonario di burlarsi delle “vittime” di tali scherzi. Sembra che sia originaria della Francia, ma nessuno lo sa per certo. La causa potrebbe essere lo spostamento del Capodanno nel calendario gregoriano. Tuttavia in questa particolare situazione critica in cui si trova la maggior parte del mondo, pandemia da Covid-19, la giornata degli scherzi risulta essere fuori luogo.
La maggior parte della popolazione è chiusa in casa da molti mesi e sicuramente l’atmosfera non è di certo di gioia e se fortunatamente il virus non ha preso il sopravvento quello che potrebbe minare la nostra vita è la sofferenza globale. A causa di ciò quest’anno il pesce d’aprile è preferibile cancellarlo.
Pandemia, quest’anno fare scherzi del pesce d’aprile non è consigliato
Anche Google, che solitamente condivide sulla sua piattaforma gli scherzi più esilaranti e divertenti, ha preferito astenersi da queste frivolezze poiché se ci facciamo caso, da quando è iniziata la pandemia ogni giorno sembra uno scherzo. Se pensiamo che fare gli scherzi in questa surreale situazioni sia una cosa giusta teniamo presente che potremmo incappare in alcuni eventi negativi.
Ebbene si potremmo venire arrestati e soprattutto potremmo mettere in pericolo le persone e far preoccupare i nostri cari inutilmente. Negli Stati Uniti, un uomo che avrebbe tossito in direzione di un impiegato di drogheria e ha detto di avere il virus è stato accusato di aver fatto una minaccia terroristica di terzo grado. Anche i funzionari locali di diversi paesi hanno chiesto ai cittadini di non fare scherzi sul coronavirus quest’anno.
In Thailandia l’ufficio del procuratore ha consigliato di non diffondere notizie false sul Covid-19 e in India sono state attuate azioni legali per chiunque offra notizie non veritiere sul virus tramite social media. Gli scherzi del pesce d’aprile sono sempre stati un’impresa rischiosa, ma saranno ancora più difficili da realizzare se non riusciamo nemmeno ad avvicinarci a qualcuno. No, non è una sfida.
L’allontanamento sociale ora è una cosa sacra. Siamo letteralmente incaricati di mantenerci sani a vicenda. È abbastanza per sacrificarci almeno finché non usciamo da questa situazioni. Ecco uno scherzo migliore per il pesce d’aprile di quest’anno: stiamo molto lontano dalle persone, laviamoci le mani e manteniamo sana la nostra sanità mentale collettiva.
Foto di marian anbu juwan da Pixabay