Tinder ghosting

Si chiama ghosting e indica la tendenza di chi, all’interno di una relazione, sparisce dalla vita dell’altro improvvisamente nonostante fino a quel momento tutto sembrasse andar bene. Proprio per questo Tinder, l’app dating, presenta ItsYourBoo.com, il sito che aiuta a trovare le frasi perfette per rompere il ghiaccio con ogni possibile partner, anche con quelli più inattesi o che si sono lasciati in sospeso per un po’ di tempo.

Il termine viene utilizzato fondamentalmente se la relazione è di tipo sentimentale, ma il fenomeno non risparmia i rapporti di amicizia e quelli professionali. Subire ghosting significa essere privati di un appiglio razionale che permette di farsi una ragione dell’improvvisa interruzione di un rapporto, di lunga durata o agli albori.

Tinder, un nuovo sito contro il crescente fenomeno del ghosting

Tra le iniziative per Halloween 2020, la famosa dating app Tinder si è distinta con una curiosa iniziativa nata con l’intento di esorcizzare il fenomeno del ghosting.“It’s Your Boo” è il nome di questa iniziativa che ha origine dall’espressione inglese “You are my boo”. La schermata iniziale del sito ha gli elementi tipici della festività di Halloween.

Un bottone con una chiara call to action invita a dare il via a quest’azione e nella schermata successiva il ghoster è invitato a inserire il proprio nome e quello della persona da cui è scappato. Una volta inseriti i due nominativi è il caso di scegliere la motivazione per cui ci si vuole rifare vivi e vengono offerte quattro possibilità:

  • per essere loro amico o amica;
  • per scusarmi di aver fatto ghosting;
  • riaccendere la fiamma;
  • perché la cuffing season sta arrivando.

Il sito restituisce una serie di frasi ironiche che possono essere usate qualora volessimo rifarci vivi in chat con chi abbiamo lasciato. Le motivazioni possono essere correlate a due a due: se nel caso del volersi scusare si ha intenzione di riallacciare il rapporto e provare a trasformarlo in un’amicizia, nel caso del riaccendere la fiamma si aprono ben altri scenari.

Scusarsi per essere spariti all’improvviso

Cliccando sul bottone “ottieni la tua card” compaiono varie motivazioni utili per rompere il ghiaccio, da copiare e incollare all’interno della chat con la persona vittima di ghosting. Se la motivazione non è di proprio gradimento, premendo il bottone “shuffle” la si può modificare. L’iniziativa di Tinder prova ad affrontare con leggerezza una tematica che negli ultimi anni ha dato origine a non pochi traumi di tipo psicologico. Le frequentazioni durante il lockdown sono state caratterizzate dall’introduzione delle videochat per potersi frequentare da casa dove era richiesto il distanziamento sociale.

La pandemia da Covid-19 non ha fatto che affermare e aumentare questo fenomeno. Vuole essere un modo per permettere alle vittime di ghosting di assolvere i propri fantasmi e lasciar andare questioni irrisolte. Allo stesso modo anche chi lo ha praticato ha modo di rimediare ai propri errori e magari comprendere che il virtuale non è un gioco.

Foto di Solen Feyissa da Pixabay