Un nuovo studio internazionale ha rilevato e analizzato come i vulcani sperimentano lo stress. Lo studio potrebbe avere implicazioni su come il mondo potrebbe essere protetto dalle future eruzioni e collassi. Il collasso vulcanico è lo scenario peggiore durante le crisi vulcaniche. Può innescare pericolosi tsunami o devastanti flussi piroclastici.
Questi eventi sono molto difficili da prevedere perché spesso non si sa cosa stia succedendo all’interno dei vulcani attivi e quali forze potrebbero renderli instabili. La ricerca sulla crescita del vulcano ci aiuta a comprendere questi processi interni e le forze associate che potrebbero innescare un collasso o un’eruzione mortale.
Vulcani, lo stress li porta ad essere potenzialmente pericolosi
Grazie all’utilizzo di droni il team di ricercatori è riuscito a creare una mappa in centimetri della struttura interna di un vulcano dormiente nelle isole Canarie e ha misurato la larghezza di centinaia di migliaia di fessure attraverso le quali scorreva il magma durante le eruzioni passate.
Ciò permette di stimare le forze che interagiscono all’interno del vulcano e dimostrare che quest’ultime si accumulano lentamente durante gli anni, permettendo cosi che il vulcano subisca un forte stress. Misurando l’ampiezza delle crepe nel vulcano attraverso le quali è stato trasportato il magma, sono stati in grado di stimare le forze coinvolte, il che aiuta a prevedere le future eruzioni vulcaniche.
Le caratteristiche geologiche che il team di ricerca ha mappato si formano quando intrusioni fuse, chiamate dighe, si solidificano per formare una struttura all’interno di quella che altrimenti sarebbe una struttura relativamente debole composta principalmente da strati di lava e cenere. “Questo è uno dei primi studi a esaminare gli effetti a lungo termine del movimento del magma all’interno di un vulcano“, ha detto il coautore dello studio, il professor Sandy Cruden.
Abbiamo scoperto che i vulcani diventano gradualmente ‘stressati’ dal movimento ripetuto di questo magma, potenzialmente destabilizzando l’intero vulcano, influenzando futuri collassi ed eruzioni.
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