La pandemia di Covid-19 ha (quasi) devastato il mondo intero, ad eccezione di dieci isole del Pacifico, che non hanno presentato alcuna traccia di infezione. Secondo la BBC, sono dieci i territori al mondo che, finora, non hanno registrato alcun caso positivo di coronavirus: sono le isole del Pacifico.
L’emittente britannica riferisce che le isole hanno chiuso gli aeroporti a marzo, mantenendo così il nuovo coronavirus fuori dai loro confini. Palau, Micronesia, Isole Marshal, Nauru, Kiribati, Isole Salomone, Tuvalu, Samoa, Vanuatu e Tonga sono riuscite a fuggire. Questo elenco tiene conto di tutti i membri delle Nazioni Unite e esclude la Corea del Nord e il Turkmenistan.
Non immuni da conseguenze
Nonostante non siano stati attaccati dal virus, questi dieci territori non sono riusciti a sottrarsi alle conseguenze della pandemia, dal momento che buona parte di queste regioni soffre dello stop improvviso del settore turistico. Ristoranti, hotel e negozi sono chiusi o vuoti e il turismo interno non è un’opzione, in quanto si tratta di Paesi con una popolazione bassa.
“Penso che debbano iniziare a riaprire, magari con corridoi con Paesi come la Nuova Zelanda, per esempio. Altrimenti nessuno sopravviverà qui“, ha detto alla BBC Brian Lee, proprietario e gestore di un hotel a Palau.
Qualche settimana fa si è iniziata a prendere in considerazione la riapertura delle frontiere per i passeggeri provenienti da Nuova Zelanda e Australia, ma è stata presto rimandata a causa dell’evoluzione dell’epidemia in entrambi i Paesi.
Le proiezioni indicano cadute tra il 5% e il 10% nell’economia di questi territori. “Se il virus dovesse arrivare, sarà come un incendio incontrollato. Dati i nostri limiti, il meglio che dobbiamo fare è tenere il virus il più lontano possibile“, ha affermato Len Tarivonda, direttore della sanità pubblica a Vanuatu.