Dormire assieme al partner può spesso suscitare diverse reazioni. C’è chi preferirebbe avere il letto tutto per se e chi invece si sente più al sicuro a non dormire da solo. Spesso quando il partner è assente, magari per lavoro, c’è chi non riesce a dormire da solo e magari invita un’amica o dorme dai genitori. Ma che cosa comporta realmente il dormire insieme alla nostra dolce metà?
Sembrerebbe che dormire in coppia apporti notevoli benefici alla nostra salute e al nostro cervello. Infatti anche se il partner ci disturba mentre dormiamo, il nostro cervello riposa lo stesso e al contempo vengono stimolate la memoria e le capacità creative. A dimostrarlo è uno studio dell’equipe tedesca del Center for Integrative Psychiatry della Christian-Albrechts University di Kiel, guidata da Henning Johannes Drews e pubblicata sulla rivista Frontiers in Psichiatry.
Secondo la scienza dormire con il partner migliora il nostro cervello
La ricerca è stata condotta su una dozzina di single e di coppi, monitorando il loro sonno con un metodo che analizza più fattori contemporaneamente, registrando il battito cardiaco, i movimenti del corpo, le onde cerebrali, i livelli di ossigeno nel sangue il respiro ed i movimenti degli occhi. All’analisi del sonno sono stati integrati anche dei questionari da sottoporre ai partecipanti riguardo la qualità del loro rapporto di coppia.
Dall’analisi dei dati è emerso che dormire assieme al partner intensifica la fase REM e rinvigorisce la nostra memoria. Inoltre le coppie che condividono il letto sincronizzano i loro movimenti in base alla qualità della relazione. Più essa è consolidata e profonda, più i movimenti sono sincronizzati ed il disagio è minore. Dormire assieme aumenta anche il senso di sicurezza e di rilassamento.
Dovremmo quindi smettere di lamentarci se il nostro partner russa o si muove troppo, in fondo sta solo migliorando la nostra memoria e la nostra creatività nel risolvere i problemi al risveglio. Invece di tirare un calcio ben assestato per farlo smettere, dovremmo piuttosto ringraziarlo!