emicrania

L’emicrania è un disturbo cronico caratterizzato da episodi di mal di testa, più o meno intensi, che possono durare per ore o giorni, con altri sintomi associati come nausea, vomito, intolleranza alla luce, rumore, alcuni odori e al movimento stesso.

In estate, con le alte temperature e l’eccesso di luce e umidità, le crisi e il mal di testa sono più comuni. Durante l’esposizione al sole, viene attivato il centro di modulazione del dolore e vi è una maggiore dilatazione delle arterie delle meningi e della corteccia cerebrale, che porta alla comparsa di una crisi.

Un altro fattore che potrebbe rivelarsi un problema è la luminosità. Coloro che hanno emicrania di solito soffrono di fotofobia e la tendenza naturale di queste persone è di evitare la luce, perché la luce li disturba. In tali casi, una maggiore esposizione alla luce può rendere l’emicrania più forte, più evidente e più dolorosa.

Inoltre, fattori come abitudini alimentari, disidratazione, consumo eccessivo di alcol, scarsa qualità del sonno, oltre all’usura causata da lunghi viaggi in veicoli con scarsa ventilazione, possono essere indicati come fattori scatenanti per il mal di testa.

L’emicrania viene spesso svalutata e vista solo come un mal di testa. È importante però stabilire le differenze e rendersi conto che l’emicrania è una malattia invalidante cronica, il cui trattamento preventivo è il modo migliore per evitare crisi intense e frequenti e per ridurre la sensibilità a fattori esterni che fungono da fattore scatenante del dolore, specialmente nei mesi estivi.

 

Quali misure adottare per prevenire l’emicrania in estate

1. Bere molta acqua durante il giorno per mantenere il corpo idratato, in quanto aiuta a bilanciare la temperatura corporea;

2. Evitare l’esposizione diretta al sole e indossare occhiali da sole per impedire la penetrazione di molti stimoli luminosi nella retina;

3. Consumare cibi più leggeri e ricchi di acqua, come frutta e verdura, e controllare il consumo di bevande alcoliche;

4. Fare bagni più freddi o impacchi di acqua fredda sulla testa per ridurre la temperatura corporea, specialmente se si è a rischio imminente di crisi;

5. Pratica l’attività fisica nei momenti in cui la temperatura è più fresca e bere acqua mentre la si fa;

6. Cercare di dormire bene la notte, dormire in un ambiente arioso e tranquillo e con abiti comodi;

7. Se possibile, scegliere viaggi meno stressanti, in ambienti più confortevoli e ben ventilati.

L’emicrania colpisce circa il 15% della popolazione, essendo più frequente nelle donne che negli uomini e la prevalenza massima è nella fascia di età compresa tra 22 e 55 anni. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) classifica le emicranie come il disturbo cronico più invalidante e costoso.

Le cause dell’emicrania non sono completamente chiare. Sono stimoli interni ed esterni, ai quali chi soffre di emicrania è particolarmente sensibile e che, nelle altre persone, non ha conseguenze.

Sebbene esista una componente ereditaria, le emicranie possono anche essere scatenate da determinati alimenti, astinenza da caffeina, consumo di alcol, mancanza di sonno, affaticamento, alcuni odori (profumi, tabacco), rumori forti o luci intense e cambiamenti in livelli ormonali (ad esempio, durante il ciclo mestruale delle donne).