Chi mangia sano segue un piano dietetico. Ne esistono di qualsiasi tipo, ma ultimamente c’è una dieta che sta riscuotendo un ottimo successo, la dieta vegetariana. La più classica delle diete, prevede semplicemente un alimentazione a base vegetale. Ma cosa significa essere davvero vegetariano? Perché questa dieta è così popolare e che benefici comporta? Le risposte a tutte queste domande arrivano dalla dietologa Julieanna Hever, esperta vegetariana.
Ecco dunque alcuni preziosi consigli per rimanere in salute seguendo un rigoroso piano alimentare a base di vegetali.
Cos’è una dieta vegetariana?
A differenza di altri esperti, Hever, che ha scritto libri di cucina per 15 anni, inquadra la dieta vegetariana in maniera differente definendola come “una dieta basata su alimenti vegetali non lavorati”. Hever ha suddiviso questi alimenti in sei diverse categorie che trovate qui di seguito:
- Verdure – Ovviamente in una dieta vegetariana non possono mancare le verdure. Hever afferma che tutte le verdure sono gradite in questo piano di alimentazione. Non ci sono esclusioni purché ci si regoli sulle quantità.
- Frutta – Come per le verdure, Hever riferisce che tutta la frutta può essere consumata all’interno di una dieta vegetariana. Anche qui potete sbizzarrirvi, nessun frutto è escluso.
- Cereali integrali – Questi indicano alimenti a base di orzo, avena, sorgo, grano saraceno o grano. Questi prodotti includono alcuni alimenti di uso quotidiano come riso, farina d’avena, pasta integrale e pane integrale.
- Legumi – Nella dieta vegetariana possono essere inclusi i legumi, che grazie all’alto contenuto proteico possono essere un valido sostituto alla carne. Alcuni esempi di legumi includono lenticchie, piselli, ceci, fagioli, soia e arachidi.
- Noci e semi – In un piano alimentare a base vegetale non possono mancare noci e semi. Sono compresi anche burri a base dei medesimi prodotti.
- Aromi e spezie – Non solo tutti gli aromi e le spezie fanno parte del cibo vegetale, ma la loro inclusione nei pasti li rende immediatamente più sani. Hever incoraggia vivamente di incorporarli nei propri piatti per enfatizzarne il sapore e il valore nutrizionale.
Quali sono i benefici di una dieta a base vegetale?
Hever raccomanda uno stile di vita vegetariano a tutti, indipendentemente dall’età, dal sesso o dal livello di attività fisica. Chi sceglie di farlo, afferma che sono tanti i benefici che porta alla nostra salute. La chiave, ovviamente, sta nel mangiare i cibi sopraelencati e non sostituire prodotti di origine animale con cibi eccessivamente lavorati ricchi di zuccheri o carboidrati. Ma se ci si attiene ai sei gruppi alimentari di qui sopra, ecco alcuni vantaggi che può comportare questa dieta:
- Fa bene al cuore – I cereali integrali, la frutta e la verdura contribuiscono tutti a mantenere un indice di massa corporea sano, che ne consegue un miglioramento della salute cardiovascolare e la riduzione del rischio di malattie metaboliche.
- Fa bene al cervello – Oltre a giovare al cuore, mangiare vegetariano migliora anche le funzioni cognitive. Uno dei motivi è che gli alimenti a base vegetale contengono antiossidanti, che avvantaggiano il cervello proteggendolo dai danni dei radicali liberi e contribuendo anche al flusso di ossigeno.
- Fa bene all’intestino – Poiché gli alimenti a base vegetale sono ricchi di fibre, Hever afferma che rende l’intestino più “felice”. Le fibre mantengono rigogliosi i batteri buoni nell’intestino, proteggendoli anche dai batteri cattivi; verdure, frutta, legumi e cereali integrali sono tutti ricchi di fibre.
- Riduce il rischio di tumori – Questo è un altro importante beneficio per la salute. Studi scientifici affermano che ridurre al minimo la carne rossa in particolare è utile per ridurre al minimo il rischio di alcuni tumori. A questo punto, i vegetariani hanno meno possibilità riscontrare il cancro rispetto alle persone che mangiano carne.
- Fa bene all’ambiente – Mangiare vegetariano non fa bene solo alla nostra salute, ma anche a quella dell’ambiente. Gli studi hanno scoperto che gli alimenti a base vegetale hanno un impatto ambientale inferiore rispetto agli alimenti derivati da prodotti animali. La dieta vegetariana è dunque una vittoria su tutti i fronti.