Il colesterolo alto è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, un problema sofferto da oltre la metà della popolazione adulta. Ora, in periodi di quarantena come questo che ci sta imponendo il coronavirus, è essenziale controllare e tenere a bada i livelli di colesterolo in modo che non ci siano conseguenze in seguito.
Ancora più attenzione deve essere posta da coloro che hanno problemi cardiaci o fattori di rischio cardiovascolare che non devono mai trascurare i loro farmaci. È importante mantenere il solito trattamento alla lettera e in caso di domande, è meglio consultare il proprio medico. Ma come possiamo proteggere e controllare il colesterolo in questi giorni di confinamento? La cosa più importante in questa quarantena è mangiare il più sano possibile e povero di calorie (dal momento che ci muoviamo di meno) e fare tutto l’esercizio fisico che possiamo in casa.
Una dieta sana e ipocalorica
“In questi giorni di isolamento che dobbiamo vivere a causa della crisi del coronavirus, non abbiamo la mobilità che avevamo prima nella nostra routine quotidiana e questo può avere conseguenze sul sistema cardiovascolare e sul livello metabolico. È importante, quindi, seguire una dieta più rigorosa della cosa abituale e di praticare a casa tutto l’esercizio fisico possibile“, affermano gli esperti.
E’ importante considerare due cose: da un lato, evitare il più possibile di assumere grassi saturi, poiché aumentano i livelli di colesterolo e il rischio cardiovascolare, e poi diminuire nella dieta il consumo di carboidrati, in particolare quelli a lento assorbimento. I grassi saturi non dovrebbero superare l’8-10% delle calorie totali che assumiamo quotidianamente. “Le misure dietetiche in quarantena dovrebbero essere le stesse di sempre, cioè una dieta sana, varia ed equilibrata; ma se hai intenzione di fare meno esercizio fisico e la nostra attività è ridotta, dovrai consumare molto meno calorie” , raccomanda l’esperto. Un consiglio pratico e semplice: ridurre le quantità in ogni pasto.
La dieta abituale che raccomanda di controllare i livelli di colesterolo è una dieta basata fondamentalmente sul modello della dieta mediterranea. È stato dimostrato che è una dieta cardioprotettiva, cioè una dieta che ci protegge dalle malattie cardiovascolari. In questa dieta prevalgono soprattutto frutta, verdura e verdura, pesce (soprattutto pesce azzurro), legumi, noci (crude o arrostite) e olio d’oliva.
In questo modo e secondo questa dieta, è necessario consumare più pesce alla settimana (4 volte a settimana) rispetto alla carne (2-3 volte a settimana, e preferibilmente carni bianche come pollo, coniglio e tacchino; le carni rosse è meglio lasciarle per un consumo più occasionale e un’assunzione settimanale di 3 porzioni di legumi, sotto forma di stufati o insalate. D’altra parte, è anche essenziale consumare uova, latticini (meglio scremati e senza zucchero) e cereali integrali. Allo stesso modo, il modo in cui prepariamo i pasti è importante: il più adatto è cucinare a vapore, grigliato e in umido ed evitare quanto più fritti e pastellati.
È anche importante ridurre il consumo di sale e zucchero. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), non è necessario superare 5 grammi al giorno di sale e 25 grammi di zucchero al giorno.
Praticare esercizio fisico
Inoltre, è importante muoversi e praticare un po’ di esercizio fisico ogni giorno. Ad esempio, salendo e scendendo le scale (se ne abbiamo a casa), facendo passeggiate nei corridoi, facendo pesi, sit-up, stretching, squat o qualsiasi altro esercizio che conosciamo. Possiamo anche fare le faccende domestiche o attività per cercare di muoverci ancora di più.
Qualsiasi attività fisica è valida purché adattata alle caratteristiche fisiche di ciascuno. Pertanto, dovresti fare e praticare quanta più attività fisica possibile, in base all’età e alle condizioni di ogni persona.