Circa un mese fa, l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale ha ricevuto, grazie ad una navicella, un nuovo carico di rifornimenti vari oltre agli ingredienti per fare la pizza. Forse una richiesta implicita, attraverso i vari messaggi degli astronauti. Che, alla fine, ha deciso di farla.
Così, con una serie di fotografie e video, gli astronauti hanno mostrato a quanti hanno il piacere di seguirli gli ingredienti per la preparazione, come l’olio d’oliva, la salsa di pomodoro, formaggio, peperoni, olive, acciughe. Il tutto per preparare quella che può essere considerata la prima pizza spaziale della storia!
Dopo aver preparato sei piccole pizze monoporzione, i sei astronauti le hanno lanciati come piattini, prima di riscaldarle e divorarle. Il comandante Randy Bresnik ha chiamato le pizze “dischi volanti di tipo commestibile“. L’equipaggio, poi, ha fatto sapere in un messaggio su Twitter: “Ci siamo divertiti molto nell’esprimerci come chef per preparare la pizza gustosa per una serata al cinema“.
Il gestore della stazione spaziale della NASA, Kirk Shireman, è stato il vero artefice nell’esaudire il desiderio di pizza dell’astronauta italiano Paolo Nespoli; tanto da aver fatto in modo di recapitare loro gli ingredienti a metà novembre, inviandoli a bordo di una capsula orbitale ATK. Nespoli, in orbita da luglio, ha detto che la pizza è “inaspettatamente deliziosa”.Il nostro astronauta, però, non deve attendere ancora molto per assaporare i cibi della cucina italiana. Arriverà in Kazakhstan il 14 dicembre insieme a Bresnik e un altro astronauta russo.
Flying Saucers of the edible kind. Pizza Pie created from scratch, the IPDS (Intergalactic Pizza Devouring Squad) says 12 thumbs up! pic.twitter.com/rPPEOEljsF
— Randy Bresnik (@AstroKomrade) 2 dicembre 2017
