
Nell’infinita ricerca di ciò che rende un volto attraente, un elemento continua a emergere con forza: la dimensione delle labbra. Non è solo una questione estetica o di mode del momento. Secondo una recente ricerca pubblicata su Neuroscience News, il nostro cervello codifica le labbra come una caratteristica autonoma, distinta dalla struttura complessiva del viso. E questo influenza, in modo sorprendente, la percezione dell’attrattiva.
Lo studio: 168 volti e un tempo di reazione limitato
Il team di ricerca ha coinvolto 32 studenti universitari – 16 uomini e 16 donne – mostrando loro 168 volti digitalmente modificati, ciascuno con sette variazioni nella dimensione delle labbra, da molto sottili a molto carnose. I partecipanti avevano soltanto 1,25 secondi per esprimere il loro giudizio sull’attrattiva di ciascuna immagine. Un tempo sufficiente per attivare le valutazioni visive più istintive e meno influenzate dal ragionamento.
Uomini e donne percepiscono la bellezza in modo diverso
I risultati mostrano differenze interessanti tra i sessi. Gli uomini tendevano a preferire volti femminili con labbra naturali, non modificate, mentre le donne mostravano una predilezione per labbra più carnose. Al contrario, quando si trattava di volti maschili, le labbra sottili erano percepite come più attraenti.
Una risposta che sembra rispecchiare, almeno in parte, alcuni stereotipi culturali radicati ma anche istinti evolutivi legati alla percezione di salute, fertilità e forza.
Adattamento visivo: il contesto cambia la percezione
C’è un altro elemento affascinante: la familiarità con un certo tipo di labbra influenzava il giudizio successivo. Chi era stato esposto per alcuni minuti a volti con labbra più carnose, tendeva a considerarle più attraenti anche nei volti successivi. Lo stesso accadeva con le labbra sottili.
Questo fenomeno, noto come adattamento visivo, è ben documentato in psicologia e spiega perché anche le tendenze estetiche cambino nel tempo, influenzate dai media, dai social e dalla cultura dominante.
Il volto è più della somma delle sue parti
In conclusione, le labbra non sono solo un dettaglio: il cervello le tratta come un elemento a sé stante nella costruzione della bellezza. Un promemoria utile, sia per chi lavora con l’immagine, sia per chi desidera comprendere meglio i meccanismi della percezione. Perché, a quanto pare, l’attrattiva è anche una questione di millimetri.
Foto di Khusen Rustamov da Pixabay