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Foto di Isabella Dornbrach da Pixabay

Un’alimentazione ricca di frutta e verdura potrebbe essere un alleato prezioso contro la depressione, soprattutto nelle persone sopra i 45 anni. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca condotta dal Centre for Healthy Brain Aging (CHeBA) dell’Università del New South Wales, che ha utilizzato dati raccolti da studi sui gemelli per indagare il rapporto tra dieta e salute mentale.

Il vantaggio degli studi sui gemelli

I gemelli, che condividono dal 50% al 100% del patr0imonio genetico e spesso un ambiente familiare simile, offrono un’opportunità unica per isolare l’influenza dei fattori genetici ed ambientali sulla salute. La ricercatrice Karen Mather ha spiegato che questi studi aiutano a controllare variabili indesiderate come lo stato socioeconomico nei primi anni di vita, fornendo una base più solida per analizzare il legame tra dieta e depressione.

I risultati dello studio

La ricerca ha analizzato i dati di 3.483 gemelli di età superiore ai 45 anni, concentrandosi sul consumo iniziale di frutta e verdura e sui sintomi depressivi nel tempo. I risultati sono chiari:

  • Elevato consumo di frutta e verdura: associato a sintomi depressivi minori nel tempo.
  • Consumo moderato di verdure: associato a sintomi depressivi inferiori rispetto a un consumo basso, anche senza un’elevata assunzione di frutta.

Nonostante ciò, l’assunzione “elevata” nel campione (2,1 porzioni al giorno) era ancora al di sotto delle raccomandazioni dietetiche di molti paesi. Questo ha portato i ricercatori a chiedersi quali benefici si potrebbero ottenere seguendo le linee guida ufficiali sull’assunzione giornaliera di frutta e verdura.

Il ruolo del microbioma

Il team di ricerca ipotizza che il legame tra frutta, verdura e depressione possa essere mediato dal microbioma intestinale. La qualità della dieta influisce significativamente sulla composizione del microbioma, che a sua volta ha effetti diretti sul benessere mentale attraverso l’asse intestino-cervello.

Implicazioni pratiche

I risultati offrono un argomento convincente per aumentare il consumo di frutta e verdura, soprattutto negli adulti di età superiore ai 45 anni. L’inclusione di almeno 5 porzioni al giorno, come raccomandato dalla maggior parte delle linee guida nutrizionali, potrebbe rappresentare una strategia semplice ma efficace per migliorare il benessere psicologico e ridurre i sintomi depressivi.

Lo studio è stato pubblicato recentemente sulla rivista Scientific Reports, rafforzando ulteriormente l’importanza di un’alimentazione sana per la salute mentale.