dispositivi elettronici bambini Svezia
Immagine di freepik

Negli ultimi anni, l’uso di smartphone e tablet è diventato sempre più diffuso, non solo tra gli adulti ma anche tra i bambini molto piccoli. Tuttavia, la Svezia, uno dei paesi più avanzati nel campo dell’educazione e della salute, ha recentemente lanciato un monito importante: evitare di dare dispositivi elettronici ai bambini al di sotto dei 2 anni. Questa raccomandazione arriva in risposta a numerosi studi scientifici che hanno evidenziato gli effetti negativi della tecnologia sulla crescita e sullo sviluppo dei più piccoli.

Si tratta delle indicazioni fornite dall’agenzia sanitaria svedese, la Folkhälsomyndigheten, nell’ambito di una serie di raccomandazioni di salute pubblica rivolte ai genitori, una serie di regole (ormai necessarie ovunque) che arrivano da un Paese dove l’attuale tempo medio trascorso davanti allo schermo è di quattro ore al giorno per i bambini dai 9 ai 12 anni e di più di sette ore al giorno per i ragazzi di 17 e 18 anni.

 

Dispositivi elettronici ai bambini? la Svezia avverte: no prima dei 2 anni

Gli esperti svedesi hanno evidenziato che l’uso precoce di smartphone e tablet può influire negativamente sullo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo dei bambini. La tecnologia può interferire con il sonno, ridurre l’attenzione e aumentare il rischio di problemi di comportamento. Inoltre, il tempo trascorso davanti agli schermi riduce le opportunità per i bambini di esplorare l’ambiente circostante, sviluppare abilità motorie e interagire con i coetanei, tutti elementi fondamentali per uno sviluppo sano.

Uno dei principali problemi legati all’uso di dispositivi elettronici nei bambini piccoli riguarda lo sviluppo del linguaggio. La comunicazione faccia a faccia, le conversazioni con i genitori e il gioco attivo sono essenziali per imparare a parlare e comprendere il mondo. I bambini che trascorrono troppo tempo davanti a uno schermo hanno meno opportunità di ascoltare e praticare il linguaggio, con conseguenze che possono manifestarsi sotto forma di ritardi nella parola e nelle capacità comunicative.

L’esposizione ai dispositivi digitali può anche favorire lo sviluppo di comportamenti dipendenti. Quando i bambini utilizzano smartphone e tablet, ricevono una gratificazione immediata che può portare alla dipendenza. Questo fenomeno riduce la loro capacità di gestire le emozioni e di controllare gli impulsi, aspetti critici del loro sviluppo emotivo. In alcuni casi, i bambini possono diventare irritabili o manifestare scatti d’ira quando vengono privati del loro dispositivo, sintomi di una dipendenza già consolidata.

L’esposizione alla luce blu emessa dagli schermi può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, disturbando il ritmo circadiano del bambino. Questo può portare a difficoltà nell’addormentarsi, risvegli notturni e sonno di scarsa qualità. Un riposo inadeguato può avere un impatto negativo su tutto lo sviluppo, rendendo i bambini più irritabili, meno attenti e meno capaci di apprendere nuove informazioni. Uno dei maggiori problemi legati all’uso di dispositivi da parte dei bambini piccoli è che spesso questi sostituiscono il gioco attivo e creativo, essenziale per uno sviluppo equilibrato. Attività come il disegno, la costruzione di blocchi, il gioco all’aria aperta e l’interazione con gli altri stimolano la fantasia, l’ingegno e le capacità motorie. Invece, l’utilizzo passivo della tecnologia può portare a una vita sedentaria e ridurre le opportunità di crescita fisica e sociale.

 

Promuovere attività che coinvolgano l’interazione sociale, il gioco fisico e l’apprendimento attivo

In risposta a queste preoccupazioni, le autorità sanitarie svedesi hanno suggerito ai genitori di limitare fortemente l’uso di dispositivi elettronici per i bambini al di sotto dei 2 anni. Si raccomanda di promuovere attività che coinvolgano l’interazione sociale, il gioco fisico e l’apprendimento attivo. Inoltre, è importante che i genitori siano un esempio positivo: limitare l’uso personale di smartphone e tablet in presenza dei bambini può contribuire a ridurre l’attrattiva di questi dispositivi.

Sebbene i dispositivi elettronici siano sconsigliati per i bambini molto piccoli, esistono delle alternative tecnologiche che possono essere utilizzate in modo sicuro ed educativo. Per i bambini più grandi, programmi interattivi e app educative che incoraggiano l’apprendimento attivo, il movimento e la creatività possono rappresentare un compromesso valido. È fondamentale, però, che i genitori supervisionino sempre il contenuto e la durata dell’esposizione.

Infine, è essenziale adottare un approccio equilibrato alla tecnologia. Invece di demonizzare completamente smartphone e tablet, i genitori dovrebbero concentrarsi sulla creazione di una routine giornaliera che dia la priorità al gioco attivo, al sonno regolare e all’interazione sociale. Educare i bambini a un uso consapevole e limitato della tecnologia fin dalla tenera età può contribuire a sviluppare un rapporto sano con i dispositivi digitali, riducendo il rischio di effetti negativi a lungo termine.

Immagine di freepik